Dopo otto anni di presenza sul mercato e 866.000 clienti conquistati (di cui 17.000 in Italia), per Skoda Kodiaq arriva il momento del cambio di generazione che regala al Suv più grande del costruttore boemo modifiche significative e novità importanti che coinvolgono sia i contenuti, sia l’offerta commerciale nella quale, per esempio, spicca l’inedita disponibilità senza sovrapprezzo, a partire dal secondo livello di allestimento, della configurazione a 7 posti che alla prima generazione aveva fruttato il 50% degli ordini. Completamente riprogettato sulla versione Evo della piattaforma modulare Mqb del gruppo Volkswagen, Kodiaq presenta una gamma di motorizzazioni rivisitata e per la prima volta prevede anche due versioni elettrificate, entrambe spinte dal turbo a benzina 1.5 Tsi: mild-hybrid, cioé l’ibrido “leggero” da 150 cv, e l’ibrido plug-in “alla spina” che grazie alla componente elettrica dispone di 204 cv, promettendo più di 100 km di autonomia a batteria. A completare l’offerta motoristica – ribadendo la persistente fiducia nella propulsione a gasolio di ultima generazione – provvede l’apprezzato turbodiesel 2.0 Tdi della famiglia Evo proposto nelle declinazioni da 150 cv con trazione anteriore e da 193 cv nel caso della trazione integrale a controllo elettronico.

Tutti i propulsori sono abbinati al cambio automatico Dsg a doppia frizione a 7 rapporti (6 nel caso dell’ibrido plug-in). Viene proposto negli allestimenti Selection, Executive e Style, alle quali si aggiungerà lo Sportline nella seconda metà dell’anno, con un range di prezzi compreso tra 40.700 e 52.550 euro. Piacevole a rassicurante alla guida, il nuovo Kodiaq con la lunghezza di 4.758 mm (61 in più del modello precedente) si è distinto per il comfort e la generosa capacità di carico. Il bagagliaio, infatti, ha un volume che spazia da 910 a 2.105 litri per la versione a 5 posti (340-2.045 litri nel caso della 7 posti). Nell’abitacolo, il “virtual cockpit” da 10 pollici si affianca al display da 10 (o da 13 in opzione) pollici a centro plancia che consente l’accesso alle funzioni di connettività e infomobilità. La loro gestione è resa più facile e intuitiva dai tre innovativi comandi Smart Dial azionabili sia ruotando, sia premendo.

Sono dotati ciascuno di un display digitale a colori di 32 mm di diametro e, abbinando comandi analogici e digitali, rendono l’uso più intuitivo e immediato. Oltre al sistema Smart Dial e alla piattaforma Mbq Evo, anche le motorizzazioni, con l’aggiunta di un’unità 2.0 a benzina da 265 cv abbinata alla trazione integrale, sono condivise dall’altra novità della Skoda: la quarta generazione dell’ammiraglia Superb che sbarca in Italia nella sola declinazione station wagon. Cresciuta in lunghezza di 40 mm (ora sono 4.902), dispone di un bagagliaio, elemento cruciale per questa tipologia di vetture, dal volume compreso tra 690 e 1.920 litri, 30 in più rispetto al modello precedente. Proposta nei livelli di allestimento Selection, Style e Laurin & Clemente a partire da 44.250 euro, questa new entry si inserisce nel solco di una tradizione di successo che ha portato questo modello, nato nel 2001 con la sola berlina (solo nel 2008 affiancata dalla wagon) a superare gli 1,6 milioni di unità vendute.