La nuova Mercedes Classe S

Step generazionale per la Mercedes Serie S, pietra miliare di tutte le ammiraglie. Esordio per tante novità tecnologiche

di Sergio Troise
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ROMA - Da qualche tempo l’ibrido e l’elettrico sono diventati i nuovi totem, le stelle polari di un’innovazione che sembra non conoscere altre vie. Ma nel mondo dell’auto c’è anche dell’altro. Molto altro. Come dimostrano i contenuti della nuova Mercedes Classe S, storica regina delle ammiraglie per la quale le tecnologie mild-hybrid e plug-in (la prima disponibile da subito, l’altra dal 2021) non rappresentano la novità principale, ma semplicemente una delle componenti d’uno straordinario pacchetto d’innovazioni che investono qualità, sicurezza, comfort, assistenza alla guida, connettività. Tanta roba, insomma, integrata in un avveniristico sistema che si avvale di intelligenza artificiale, algoritmi, realtà aumentata. Mettersi al volante, o anche accomodarsi dietro, da passeggeri, sarà come intraprendere un viaggio nel futuro. Un futuro che è ormai tra noi: la produzione della nuova Classe S è infatti già realtà nella Factory 56 (fabbrica green per la quale Mercedes ha investito 2,1 miliardi di euro) e l’auto sarà disponibile da metà dicembre, con prezzi a partire da 107.644 euro. 

Lunga 5,179 metri (5,289 la versione lunga), la nuova berlinona tedesca conferma forme e stilemi caratteristici del marchio e del modello, ma con aggiornamenti che ne modernizzano l’aspetto, come nel caso dei nuovi fari a Led e delle maniglie retrattili. Più significativi gli interventi nell’abitacolo, ora non solo più confortevole e hi-tech, ma anche più protetto: grazie alle immagini raccolte da un radar, infatti, l’auto “percepisce” se sta per subire un urto laterale; automaticamente la scocca si alza di 8 cm in decimi di secondo in modo che l’energia dell’impatto non investa le portiere ma il brancardo, la parte più rigida della fiancata. 

In materia di comfort, giova lo spazio longitudinale assicurato dal passo di 3.106 mm (3.210 la versione lunga); soprattutto, gli interni sono impreziositi da rivestimenti pregiati e sedili in pelle con funzione massaggio per schiena e gambe. Ma il “salto nel futuro” sta nel riconoscimento facciale, negli schermi con tecnologia Oled, nella possibilità di collegare l’auto con la casa. Al centro di tutto la seconda generazione del sistema d’infotainment MBUX (Mercedes-Benz User Experience) che aggiorna il rapporto uomo-macchina sfruttando la tecnologia digitale con 5 schermi e la capacità di creare immagini tridimensionali. L’head-up display nel parabrezza offre visualizzazioni in realtà aumentata e proietta sulla strada frecce di svolta animate in modo virtuale e preciso. Ma non è tutto: grazie a telecamere e algoritmi, l’auto è in grado di interpretare i comandi impartiti con la direzione della testa o i movimenti delle mani e di attivare le relative funzioni. Se, ad esempio, il conducente guarda dietro, verso il lunotto, si apre automaticamente la tendina parasole. Altra novità: anche i passeggeri possono dare comandi, e senza usare necessariamente l’avviso vocale “Hey Mercedes”. Per attivare il riscaldamento, ad esempio, basterà dire “ho freddo”.

Tutto ciò migliora comfort e qualità della vita a bordo. Ma nulla è stato trascurato anche sul fronte della guida e del comportamento dinamico. Parte integrante del progetto è dunque il Magic Body Control, sistema con funzione d’inclinazione dinamica che reagisce alle forze di accelerazione in curva intervenendo sulle sospensioni pneumatiche; non mancano le 4 ruote sterzanti e ricca è la dotazione di sistemi di assistenza alla guida (ADAS). Insomma un pacchetto molto ricco, destinato a rafforzarsi ulteriormente con l’arrivo nel 2021 del sistema di guida autonoma di livello 3 (per ora non autorizzato in Italia, dove è consentito affidare all’automazione solo le manovre di parcheggio). 

La nuova Serie S è disponibile in tre varianti turbodiesel (6 cilindri 3.0 da 286 e 330 cv, di cui due (S350 e S400) anche con trazione integrale 4Matic. Sul versante benzina, per ora, solo la S500 4Matic con il 6 cilindri turbo 3.0 e sistema mild-hybrid 48 Volt, potenza di 367 cv (più 22 della componente elettrica). Per tutte, il cambio è l’automatico 9GTronic a 9 marce. In seguito arriverà un V8 4.0 biturbo mild hybrid (511 cv più 22) mentre nel 2021 sarà la volta di un ibrido plug-in con autonomia di 100 km in modalità elettrica.

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Domenica 28 Febbraio 2021 - Ultimo aggiornamento: 01-03-2021 09:30 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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