TORINO - Il mercato delle station wagon in Italia è una nicchia da 65mila unità l'anno, molte destinate alle flotte, ma conserva una platea di irriducibili affezionati che ora hanno un'opzione in più. E' la Suzuki Swace Hybrid, sorella graziosa della Corolla (in comune tecnologie e componenti, rivisto lo stile) che conferma la validità della partnership della Casa di Hamamatsu con il colosso Toyota. A Suzuki consente anche di abbassare ulteriormente la percentuale delle emissioni, grazie alla collaudata tecnologia ibrida "tradizionale", cioé senza necessità di ricarica alla spina.

Swace ha due motori elettrici (un motorino di avviamento e un motore/generatore da 72 Cv e 160 Nm con batteria da 207 V) abbinati al 4 cilindri termico benzina 1.8 da 92 Cv e 142 Nm, per una potenza totale di sistema di 122 Cv che assicura una velocità massima di 180 km/h. In puro elettrico si percorrono distanze non superiori al chilometro, ma i consumi sono molto interessanti, 4,5 l/100 km con 103 grammi/km di CO2 emessi (ciclo Wltp). Il cambio automatico è il classico Cvt di origine Toyota e si possono scegliere tre modalità di guida: Normal, Sport ed Eco, mentre il pulsante EV consente di "forzare" la marcia in elettrico quando la batteria è sufficientemente carica: il sistema recupera energia in frenata e nelle fasi di rallentamento.

In Suzuki non la chiamano wagon, la definiscono open space per sottolinearne la straordinaria abitabilità per 5 persone e la versatilità del vano bagagli che varia da 596 a 1.606 litri con un piano di carico piatto e basso, ben utilizzabile per oggetti fino a 1,9 metri di ingombro. Si sta comodi anche dietro, grazie alla distanza di 928 mm tra i sedili anteriori e posteriori, inoltre offre numerosi vani portaoggetti nell'abitacolo. La Swace, con i suoi 4,65 metri e un passo di 2,7, è la vettura più lunga della gamma giapponese.

Lo stile è gradevole, esalta l'ampia impronta a terra e propone in fiancata linee decise che fluiscono verso il posteriore, abbinate a un frontale sportivo e dinamico con fari bi-led e una griglia a nido d’ape.

L'infotainment è sofisticato: impianto audio multimediale (compatibile con Apple CarPlay, Android Auto e MirrorLink) con schermo da 8", radio Dab, Bluetooth e comandi al volante, Nella console centrale si trova, di serie sull'allestimento Top, un vano per la ricarica wireless degli smartphone oltre a due porte Usb e una presa Aux. Il quadro della strumentazione ha un display digitale da 7".

Sul fronte sicurezza, la nuova "multispazio" Suzuki è equipaggiata con sistemi Adas avanzati da livello 2 di guida autonoma. Ci sono la frenata automatica, il mantenimento corsia, il cruise control adattivo e tutti i principali sistemi oggi disponibili come lettore segnali stradali e controllo angoli ciechi. Compresa la funzione "senzamani" che consente di parcheggiare in automatico, sia in perpendicolare sia in parallelo. Il condizionatore S-Flow calcola la gestione dei flussi in base al numero degli occupanti.

Sono due gli allestimenti, Cool e Top (tutto di serie e l'opzione del bicolore), entrambi molto ricchi e con prezzi rispettivamente da 29.500 e da 32.000 euro. Tuttavia l'offerta di lancio prevede, con permuta e rottamazione, un'offerta della Casa di 4.600 euro che sommati all'ecobonus statale fanno scendere il listino a 23.400 e 25.900 euro. Prezzi competitivi nel segmento. Tra i finanziamenti, la formula Suzuki Solution con valore di ripresa predefinito prevede canoni da 248 euro e tre anni di assicurazione furto e incendio. La Swace si può anche noleggiare con Suzuki Rent e 310 euro al mese più Iva. Obiettivo di vendita 1.450 unità l'anno: numeri non straordinari, ma tutti di conquista in un segmento in cui il marchio non era presente. I 15 esemplari della Web Edition, acquistabile online, sono stati rapidamente esauriti e Suzuki punta sempre più su questo tipo di mercato digitale che prevede il passaggio in concessionaria solo per la formalizzazione dell'acquisto.

"Per noi il 2020 è stato un anno molto positivo – dice Massimo Nalli, presidente Suzuki Italia – con un calo di vendite limitato al 12,6% contro il meno 27,9% del mercato. Siamo stati da record, con una quota cresciuta al 2,4%. Siamo stati il miglior marchio sul mercato italiano, anche nella vendita ai privati, e la filiale italiana è leader del continente davanti a Germania e Francia. La mancanza di certezze ha indotto i clienti a scelte più attente e ci ha premiato l'offerta di una gamma totalmente ibrida, dunque con accesso agli incentivi governativi: dalla formula mild di Ignis, Swift, Vitara e S-Cross al plug-in della Across. Ora con Swace abbiamo un'opzione in più".