Suzuki cambia marcia e la Vitara alza il tiro: sarà anche a batterie. Swift resta un’icona
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C'è un termine giapponese (Sho-Sho-Ke-Tan-Bi) che descrive in senso generale il fatto che le auto di Suzuki che da sempre nascono per essere compatte, meno complesse, leggere, minimali e belle. Oggi, più che mai l'ultima edizione della Vitara Hybrid s'identifica con questa etichetta generazionale aggiungendo però tanta 'Yakunitatsu Tekunorojī' cioè tecnologia utile. Nuova Vitara Hybrid è dunque contemporaneamente erede dell'iconico modello che nel 1988 anticipò i moderni suv compatti e dimostrazione della capacità di Suzuki di innovare e trasferire ai clienti tutti i vantaggi dell'innovazione tecnologia nei propulsori e nei sistemi elettronici, il tutto badando alla semplicità d'uso e alla accessibilità. Quest'ultima edizione (non si tratta di una nuova generazione ma dell'introduzione di molti e importanti affinamenti) di Vitara Hybrid rinnova dunque il proprio look con un frontale più moderno ed elegante a cui aggiunge interni più raffinati ed equipaggiati, con molte le novità a livello di connettività e di assistenza alla guida. Tutto ciò in un contesto perfettamente in linea con le richieste del mercato. La gamma di Vitara Hybrid 2024, come indica la denominazione, è infatti 100% ibrida di nuova attraverso due motorizzazioni che rispondono a diverse necessità e differenti tipologie di utenti.
Con il plus di poter approfittare di una offerta di lancio che prevede un prezzo di partenza di 20.400 euro in caso di rottamazione di un'auto Euro 2 o antecedente. Si parte infatti con la Vitara Hybrid Cool 2WD 1.4 con sistema a 48 Volt, che eroga 129 Cv e propone il cambio manuale a 6 marce, per arrivare al top di gamma costituito dalla Vitara Hybrid Starview 1.5 con sistema 140 Volt, cambio automatico e trazione integrale Allgrip. In particolare la Vitara equipaggiata con motore 1.4 Booster Jet ibrido a 48 Volt impiega un generatore di avviamento integrato (ISG) e un gruppo di alimentazione agli ioni di litio ad alta efficienza con eccellenti prestazioni di ricarica e rilascio dell'energia accumulata. I vantaggi di questo schema, che eroga 129 Cv senza incidere sul peso e sul prezzo, sono la rapidità di riavvio quanto si sfrutta lo start&stop, la silenzioso del motore e l'intervento in aiuto del motore in accelerazione, mettendo a disposizione 235 Nm di coppia in totale. Le già eccellenti prestazioni ambientali della gamma Suzuki (a flotta emette come media 120 g/km di CO2, contro i 122,2 della media del mercato) si collocano nella ultima edizione della Vitara Hybrid, quella con motore assistito dal sistema 48 Volt, ad un livello ancora più interessante, con 119,0 g/km di CO2. Il consumo medio Wltp è di 5,3 litri per 100 km e la velocità massima raggiungibile (in assenza di limiti) è pari a 195 km/h. Ancora più 'green' (vista l'elettrificazione portata a 140 Volt ) la versione della nuova Vitara dotata di motore 1.5 Dualjet che utilizza un sistema a doppio iniettore per aumentare l'efficienza termica.
In questo caso il motore garantisce emissioni ridotte (fino a 113 g/km di CO2) e consumi ancora più bassi (5,0 litri per 100 km). Potenza e coppia, in questo caso, sono leggermente inferiori (rispettivamente 115 Cv e 138 Nm) ma le caratteristiche di questo sistema ibrido sono tali da offrire - come abbiamo potuto apprezzare in un test su strada - un'eccellente erogazione di coppia a tutti i regimi e un'accelerazione fluida e potente. Il sistema ibrido Suzuki comprende: un'unità motore-generatore (MGU), un accumulatore di energia agli ioni di litio e un cambio automatico (AGS) a 6 velocità. Entrambi i propulsori possono essere associati alla trazione anteriore o alla trazione integrale 4WD Allgrip Select. Quest'ultimo sistema utilizza un robusto albero di trasmissione che è frutto gli oltre 50 anni di esperienza maturata da Suzuki nel campo dei veicoli 4x4. Il guidatore può utilizzare un selettore posizionato nel tunnel centrale per utilizzare quattro diverse modalità di guida: Auto, Sport, Snow e Lock. Ognuna di esse ripartisce la coppia tra i due assi secondo logiche differenti con il risultato comune di offrire la motricità ideale in ogni situazione.