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ROMA – Dopo aver debuttato in versione da gara all'85° Rally di Montecarlo (secondo posto finale per Jari-Matti Latvala), prova inaugurale della stagione 2017 del FIA World Rally Championship, la nuova Toyota Yaris ad alte prestazioni stradale verrà presentata al Salone di Ginevra. La compatta da competizione monta un motore ad iniezione diretta da 1.6 litri da 380 cavalli e 425 Nm di coppia.
La declinazione stradale è naturalmente molto meno “aggressiva”: la potenzia si ferma a “soli” 210 cavalli, ma costituisce un'alternativa interessante per gli automobilisti più esigenti. Il modello sportivo è stato sviluppato sulla base della versione a WRC a tre porte e si inserisce nella gamma tra l'allestimento tradizionale (che comprende anche la ibrida, finora unica nel segmento B) e quello da corsa.
Nel 2013, Toyota aveva presentato al Salone di Francoforte un'altra versione esagerata (e ibrida) di Yaris, la Hybrid R. Il modello montava un motore turbo benzina da 1.6 litri che spingeva all'anteriore abbinato a due unità elettriche (60 cavalli ciascuna) piazzate posteriormente. Una soluzione a trazione integrale interessante, ma decisamente costosa.
Toyota rilancia Yaris non soltanto con questa la versione “dopata” da 210 cavalli, ma aggiorna il modello con un facelift. La rivisitazione riguarda il design del frontale e del posteriore (che beneficia di linee), ma abbraccia anche gli interni, anticipati “rinnovati e dal look più moderno”. Il costruttore ha fatto sapere che Yaris guadagnerà anche in comodità e maneggevolezza grazie ad una serie di “affinamenti tecnici” dei quali, naturalmente, non ha svelato alcun dettaglio.
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