L’Utopia di Horacio Pagani è un sogno possibile per il momento solo per le 99 persone al mondo che hanno già staccato un assegno di almeno 2,2 milioni di euro

Utopia, il nuovo sogno su quattro ruote di Pagani. 864 cv, 1280 kg, 350 km/h: ecco la terza hypercar firmata da Horacio

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MILANO - 864 cv per 1280 kg di peso, linee estreme scolpite dal vento, l’Utopia di Horacio Pagani è un sogno possibile per il momento solo per le 99 persone al mondo che hanno già staccato un assegno di almeno 2,2 milioni di euro più Iva. Tutta la prima serie del modello, infatti, è già stata venduta. Prodotta artigianalmente nella fabbrica di San Cesario sul Panaro con materiali altamente tecnologici, presenta soluzioni d’avanguardia che promettono un piacere di guida ‘classicò, elevato all’ennesima potenza. Il suo stile è un trait d’union e di maturità tra la prima Zonda e l’attuale Huayra. Dettagli dell’una e dell’altra si mescolano sapientemente a elementi dal sapore vintage sino a creare un’opera speciale. Una hypercar dalle prestazioni brutali, una vettura che con la semplicità e pulizia dei tratti sinuosi è capace di emozionare anche da ferma.

Equipaggiata con un tradizionalissimo motore a benzina, un poderoso 12 cilindri a V con doppia sovralimentazione, sviluppato specificatamente dai tecnici AMG di Mercedes-Benz per soddisfare le esigentissime richieste di Pagani, l’ Utopia di Horacio è un concentrato di passione e sapienza hi-tech. Con un’impressionante coppia massima di 1.100 Nm già a soli 2.800 giri al minuto, promette accelerazioni strappacuore. Non sono però le performance superlative, ancora da dichiarare ufficialmente (velocità autolimitata elettronicamente a 350 km/h e accelerazioni laterali di 2g), a creare la massima attesa. È l’insieme dell’opera visionaria a generare bramosia. Presenta una monoscocca in Carbo-Titanio e Carbo-Triax, materiali sviluppati dalla Pagani per ottenere massima resistenza con il minimo peso possibile. Fanno il paio con i telaietti tubolari anteriore e posteriore di impronta racing, prodotti in lega di acciaio al cromo-molibdeno. Come si addice alla concretizzazione di un sogno di leggerezza, le sospensioni indipendenti sono in lega di alluminio: forgiate, a doppio braccio oscillante con molle elicoidali, prevedono ammortizzatori controllati elettronicamente. 3

«L’auto nasce per essere senza tempo, con una parte artistica coniugata a quella scientifica», per dirla con le parole di Pagani. Frutto di un progetto creativo durato nel complesso 6 anni, Utopia sfoggia enormi ruote da 21 pollici all’anteriore e da 22 pollici al posteriore che calzano Pirelli PZero Corsa. Ruote che vengono decelerate da un sistema frenante Brembo: altro motivo di orgoglio per l’italianità dei motori. Appositamente sviluppato per questo modello, presenta 4 dischi carbo-ceramici ventilati: anteriori 410x38 mm con pinze monolitiche a 6 pistoni e posteriori 390x34 mm con pinze monolitiche da 4 pistoni. Infine l’abitacolo: ispirato al gusto vintage anni ‘50-‘60, è un salotto hi-performance da scoprire giorno dopo giorno.

Prodotta appunto in questa prima serie in 99 esemplari (cui seguiranno limited edition e serie successive), configurati individualmente sui gusti del cliente, è stata scelta sia con cambio a palette sia con un manuale che è un gioiello tecnologico d’altri tempi. Le prime verranno prodotte e consegnate da metà del 2023. In questi mesi di attesa, i facoltosi fortunati acquirenti potranno far scorrere il tempo guardando e «giocando» con un modellino in scala firmato MR Collection, un’ Utopia concreta ma in dimensioni ridotte, con tutte le specifiche estetiche di quella ordinata. 

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Martedì 13 Settembre 2022 - Ultimo aggiornamento: 14-09-2022 10:18 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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