Un nuovo teaser della ES90

Volvo ES90, nuovi teaser per l'ammiraglia che avrà 700 km di autonomia e batteria a 800 Volt

di Nicola Desiderio
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La nuova Volvo ES90 avrà un’autonomia fino a 700 km e un’architettura elettrica a 800 Volt che permetterà potenze di ricarica più elevate delle altre Volvo tale da potersi rifornire per 300 km in soli 10 minuti presso le colonnine da 350 kW.

La nuova berlina elettrica svedese dunque non si appresta ad essere semplicemente la EX90 a ruote basse – sarà basata sulla stessa piattaforma SPA2 – ma a fissare nuovi limiti tecnologici. Nel frattempo la casa di Göteborg ha diffuso altri teaser che ne fanno capire alcune fattezze come i gruppi ottici posteriori a C squadrata, le luci piazzate ai lati del lunotto e l’andamento a fastback della carrozzeria, con il montante posteriore molto inclinato e la coda corta e raccordata.

In attesa di vederla e sapere tutto di lei, la Volvo ha fatto anche sapere che la batteria avrà una capacità di 106 kWh e che i dati di autonomia si riferiscono alla versione bimotore a trazione integrale. Questo potrebbe significare che potrebbero esserci anche versioni con batterie di differente capacità e magari con un solo motore, con consumi inferiori e/o autonomie ancora superiori. Di sicuro il sistema a 800 Volt, per la prima volta su una Volvo, permetterà di migliorare parametri fondamentali.

Il primo è sicuramente quello della potenza e della velocità di ricarica: forse più dei 300 km recuperati in 10 minuti è il fatto che, sempre utilizzando le colonnine da 350 kW, in 20 minuti si potrà ricaricare dal 10% all’80% che, a conti fatti, vuol dire circa 500 km e con un tempo inferiore del 30% rispetto alle altre Volvo elettriche come la EX90 che ha un sistema a 400 Volt e una batteria ancora più grande (fino a 111 kWh per le versioni bimotore a trazione integrale).

Il merito non è solo del raddoppio del voltaggio – che permette di aumentare la quantità di corrente a parità di intensità riducendo la resistenza e dunque anche il calore che si sprigiona – ma di una batteria che impiega celle di nuovo tipo con motori, inverter e sistema di termoregolazione anch’essi nuovi. Inedito anche il sistema di gestione della batteria sviluppato dalla Breathe Battery Technologies, start-up coltivata negli anni scorsi attraverso la venture capital Volvo Car Tech Fund.

Il complesso di queste nuove tecnologie permette inoltre di ridurre il peso con benefici di riflesso ancora maggiori sull’efficienza stradale del veicolo e dunque sulla sua autonomia e sul suo consume effettivo di risorse, sia per la sua costruzione sia per il suo quotidiano esercizio. L’attenzione all’impatto ambientale è esaltata dall’utilizzo di materiali riciclato: il 29% dell’alluminio, il 18% dell’acciaio sono di recupero e il 16% dei polimeri impiegati sono riciclati o su base bio.

La ES90 avrà inoltre un passaporto che dichiara l’impronta di CO2 dell’intero pacco batteria e certifica la provenienza dei preziosi quanto critici materiali della quale è fatta quali litio, cobalto, nickel e grafite. Ultimo particolare visivo: la bolla sul tetto per il sensore Lidar, come sulla EX90. Per saperne di più e vedere finalmente come è fatta la nuova ES90 non ci vorrà molto: la presentazione ufficiale infatti è prevista per il 5 marzo prossimo.

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mercoledì 26 febbraio 2025 - Ultimo aggiornamento: 16:53 | © RIPRODUZIONE RISERVATA