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Un ponte tra passato e futuro, un filo rosso che lega la leggenda delle quattro ruote ai temi della mobilità prossima ventura. Così si presenta l’edizione 2022 del Concorso d’eleganza Villa d’Este, l’evento più importante – assieme all’analogo appuntamento di Pebble Beach in California – per il collezionismo automobilistico al massimo livello che quest’anno ritrova la classica collocazione primaverile dopo l’estemporanea migrazione autunnale imposta lo scorso anno dalla pandemia.
Sono 52 la candidate alla conquista dei trofei più ambiti – la “Coppa d’Oro Villa d’Este e il “Bmw Group-Best of Show” pronte a sfilare il 21 e 22 maggio – suddivise in 7 categorie – nel meraviglioso parco del lussuoso Grand Hotel che dal 1929 lega il proprio nome alla manifestazione. Un omaggio al passato ricco di novità presentate nel Ridotto Toscanini del Teatro alla Scala, location familiare per Bmw Italia, il cui presidente Massimiliano Di Silvestre ha ricordato come alla storica partnership datata 2002 si sia aggiunto nel 2016 anche il titolo di Socio fondatore della prestigiosa istituzione culturale.
La novità di maggiore impatto coinvolge lo stesso Palazzo Marino, le sede del Comune di Milano che è esattamente di fronte al teatro e patrocina l’evento di quest’anno concedendo per il 19 maggio – ricorda la presidente del Consiglio Comunale Elena Buscemi – piazza della Scala dove dalle 9 alle 10,30 saranno esposte 20 “regine” iscritte al Concorso e pronte a partire per l’inedito Prelude Tour che attraverso il centro cittadino le porterà a imboccare la strada verso il Lago di Como.
Altra novità è il ritorno a Villa Erba dopo un anno di assenza. Non più sede domenicale del Concorso, come in passato, ma punto d’incontro per gli iscritti ai Club automobilistici internazionali da vari marchi oltre a Bmw e Mini, che potranno esibire le proprie vetture anche al pubblico, previa registrazione gratuita su https://www.ticketone.it/artist/wheels-weisswuerscht/.
«È un esperimento, e in base a risultati valuteremo se dargli un seguito» ha precisato Helmut Käs, responsabile di Bmw Group Classic che organizza il Concorso in collaborazione con la filiale italiana del gruppo, ricordando come al momento (comunque «Mai dire mai») non sia previsto il ritorno a Villa Erba, che lo aveva ospitato negli ultimi anni pre-pandemia, del concorso riservato alle moto storiche.
Se a Cernobbio il passato è protagonista, anche per la coincidenza con anniversari importanti come i 150 anni del Grand Hotel Villa d’Este, i 75 della Ferrari e i 50 della prestigiosa divisione M di Bmw (alle ultime due ricorrenze sono dedicate altrettante categorie del Concorso), il futuro non è da meno. E i “padroni di casa” lo confermano con l’anteprima di due importanti new entry: la i7, declinazione 100% elettrica e iper-tecnologica dell’ammiraglia Bmw, e l’attesissima M4 Csl alla quale si ispira anche un’altra debuttante assoluta, questa volta a due ruote: un’edizione speciale della moto Supersport M 1000 RR.