Maserati: 110 anni di storia - La Leggenda delle Corse e del Gran Turismo” il mito del Tridente rivive nella Galleria Caracciolo attraverso 5 auto iconiche

Aci in Galleria espone il mito Maserati: il marchio più antico della Motor Valley

di Michele Montesano
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Era il primo dicembre del 1914 quando, in una fredda Bologna, i tre fratelli Maserati, Alfieri, Ernesto ed Ettore, diedero vita al loro sogno: quello di realizzare automobili. Prendendo spunto dalla statua di Nettuno in Piazza Maggiore, fu proprio la città emiliana a dare l’ispirazione per il logo del Tridente. Simbolo che, a distanza di 110 anni, campeggia orgogliosamente sullo stabilimento di via Ciro Menotti a Modena. Già perché Maserati, da sempre simbolo di eleganza, prestigio e sportività, è la Casa automobilistica più antica della Motor Valley. Per celebrare questo traguardo l’Automobile Club d’Italia e ACI Storico hanno realizzato una mostra esclusiva nel cuore di Roma. Con “Maserati: 110 anni di storia - La Leggenda delle Corse e del Gran Turismo” il mito del Tridente rivive nella Galleria Caracciolo attraverso 5 auto iconiche che hanno scandito il cammino della sua brillante e gloriosa storia.


Il viaggio non può che partire dalla pista, visto che la Casa del Tridente è nata dalla passione per le corse dei suoi fondatori. Dapprima piloti, i fratelli Maserati riuscirono a riversare le loro capacità nel realizzare vetture in grado di conquistare le competizioni più prestigiose di tutto il mondo. Proveniente direttamente dal Mauto (Museo Nazionale dell’Automobile di Torino), nel suo rosso fiammante fa bella mostra di sé la Maserati 250F del 1954 che, guidata da Juan Manuel Fangio, vinse i Gran Premi d’Argentina e del Belgio di Formula 1. L’argentino, sempre al volante della vettura del Tridente, conquistò il titolo mondiale nel 1957. Tra le monoposto più longeve apparse in Formula 1, in 7 campionati la 250F vinse ben 42 GP. Non solo corse, Maserati è anche eleganza e piacere di viaggiare. Fu proprio il marchio del Tridente a coniare il termine Gran Turismo. A testimonianza di ciò, nella Galleria Caracciolo sono esposti 4 modelli, tutti proventi dal Museo Nicolis di Villafranca di Verona. Il richiamo alla Dolce Vita è rappresentato al meglio dalla 3500 GT Spider Vignale del 1960. Basta ammirare le sue linee eleganti e sportive, disegnate da Giovanni Michelotti, per trasportarci direttamente nella scintillante Via Veneto degli anni ’60. Al suo fianco, in un elegante bianco, la 3500 GTI coupé carrozzata Touring Superleggera del 1962. Iniezione diretta, freni a disco e cambio a 5 marce, resero questa vettura un vero simbolo della tecnica e della maestria artigianale di Maserati tanto che, in 7 anni, ne furono realizzati oltre 2.000 esemplari.


Il legame con la pista è indissolubile per il Tridente e, nel 1969, fu realizzata la Maserati Indy per celebrare i successi ottenuti nella 500 Miglia di Indianapolis del 1939 e del 1940 dalla 8 CTF pilotata da Wilbur Shaw. Esposta troviamo la Indy America che, realizzata dalla Carrozzeria Vignale, ricevette un enorme successo nel mercato nordamericano grazie al suo V8 da 4.7 litri. Il viaggio si conclude con la Ghibli del 1972, una filante coupé due posti uscita dalla matita di Giorgetto Giugiaro e realizzata dalla Ghia. Sportiva e al contempo elegante, la Ghibli rappresenta tuttora una delle vetture più affascinanti realizzate dal Tridente. Un omaggio tra artigianalità, stile, sportività e fascino, che solo un marchio come Maserati è in grado di narrare, la mostra allestita nello spazio espositivo di ACI, nella Galleria Caracciolo di via Marsala a Roma, sarà visitabile fino al 18 gennaio 2025.

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Lunedì 30 Dicembre 2024 - Ultimo aggiornamento: 12:12 | © RIPRODUZIONE RISERVATA