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TORINO - Ci sono anche Ferrari, Porsche, Lamborghini tra le vetture sequestrate dalla guardia di finanza di Genova nell'operazione 'Rien ne va plus' ad un evasore, in apparenza nullatenente ma con un debito nei confronti del fisco di 4.5 milioni che aveva messo in piedi una organizzazione criminale internazionale. Veicoli da collezione sequestrati dalla Procura di Genova prima che finissero per arricchire all'asta i garage di appassionati di tutto il mondo e da oggi esposte al Museo dell'Automobile di Torino. "Siamo orgogliosi di questa iniziativa - spiega il presidente del Mauto, Benedetto Camerana - frutto di un'inedita collaborazione con la Guardia di Finanza e la Procura di Genova. Sono dei gioiellini e tra questi qualcuno che non avevamo e completano il nostro percorso, condizioni ideali per un rilancio al grande pubblico".
Si tratta in tutto di 17 veicoli, 14 auto e tre moto per un valore di oltre un milione di euro, tra cui Ferrari Testarossa, Lamborghini Diablo, Chevrolet Corvette del 1958, Fiat 500 Gamine Vignale e BMW Isetta 300. "L'obiettivo è quello di coniugare l'esigenza di corretta conservazione e valorizzazione della collezione grazie alle specifiche competenze del Mauto e di rendere disponibili i pezzi pregiati, riconducibili tuttavia ad attività di illeciti fiscali, che la Guardia di Finanza ha recuperato, a beneficio dell'erario e della collettività", aggiunge il comandante provinciale della guardia di finanza di Genova, generale di brigata Vincenzo Tomei.