Alfa Romeo 33 Stradale testata da Valtteri Bottas. Il pilota F1: «Estremamente soddisfatto dei test»
Junior, ecco la versione ibrida della compatta Alfa che sorprende. Look intrigante, interni moderni e personalità alla guida
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COMO - Dopo aver dominato meno di una settimana fa la 1000 Miglia 2019 con la 6C 1500 SS del 1928 al primo posto e la 6C 1750 SS Zagato del 1929 al secondo, Alfa Romeo trionfa oggi al Concorso di Eleganza di Villa d’Este conquistando il prestigioso premio ‘Best of Show’ Trofeo Bmw Group attribuito oggi dalla giuria guidata dal presidente Lorenzo Ramaciotti. Anche questa volta è un modello degli Anni ‘20 e ‘30 a primeggiare, la splendida berlinetta Alfa Romeo 8C 2900 B Carrozzata Touring del 1937, portata sul ‘grey carpet’ di Cernobbio dal collezionista Usa David Sydorick e dalla consorte Ginny.
Questa splendida realizzazione della Casa del Biscione, elegantemente “vestita” dalla celebre carrozzeria milanese creata nel 1926 daFelice Bianchi Anderloni, aveva già vinto il titolo di Best of Show al prestigioso concorso di Peeble Beach dello scorso anno, quello che viene considerato l’Oscar nel mondo delle auto da collezione. Presentata al Salone di Berlino del 1938 dopo due apparizioni nel 1937 a Milano e a Parigi, questo esemplare si distingue dalle altre 8C 2900 B Touring per alcuni dettagli, come l’inclinazione della griglia radiatore e per l’assenza delle pedane, rendendola ancora più ‘unicà e preziosa.
Ad una recente asta, che si è svolta in febbraio a Parigi, una Alfa Romeo 8C 2900 B prodotta però nel 1939 è passata di mano per l’astronomica cifra di 16.745.000 di euro. L’ auto nominata ‘Best of Show’ a Villa d’Este - in quanto valutata ‘automobile straordinaria in grado di esprimere bellezza, passione e unicità - aveva già vinto nel 2001 un premio di categoria a Pebble Beach (Most Elegant Closed Car) ma, in seguito, questa Alfa Romeo 8C 2900 B Touring ha guadagnato ancora in qualità ed esclusività in quanto è stata restaurata per tornare esattamente alle condizioni in cui era stata esposta al Salone di Berlino del 1938.