Asi protagonista a Auto e Moto d'Epoca con il primo motore a scoppio della storia. Progetto del 1853 di Barsanti e Matteucci
Una delle più grandi invenzioni dell'ingegneria meccanica è stata sicuramente il motore a scoppio. Non molti però sanno che si tratta di un'idea tutta italiana. Opera degli inventori Eugenio Barsanti e Felice Matteucci, che lo progettarono nel 1853 e lo brevettarono nel 1854 a Firenze, segnando un momento cruciale nella storia dell’automobilismo mondiale. Questo mese l'Automotoclub Storico Italiano partecipa all'edizione 2025 di "Auto e Moto d'Epoca", in programma a BolognaFiere dal 23 al 26 ottobre, occupando l'intero Padiglione 25 con l'Asi Village. Lo spazio ospita un'esposizione di veicoli storici curata da circa venti Club federati e accoglie eventi, incontri e premi dedicati alla cultura del motorismo storico
Tra i pezzi di maggior rilievo, viene presentato per la prima volta in un salone il motore a scoppio progettato da Eugenio Barsanti e Felice Matteucci nel 1853. Considerato il primo propulsore del suo genere, rappresenta un primato italiano nella storia dell'ingegneria. Il motore, riscoperto e ricostruito dal Club Moto d'Epoca Fiorentino, è stato realizzato secondo le specifiche originarie sulla base della documentazione storica conservata presso il Museo Galileo, l'Accademia dei Georgofili, l'Osservatorio Ximeniano e l'Archivio di Stato di Firenze.
La riproduzione, frutto di oltre 5.000 ore di lavoro, è di tipo gravi-atmosferico a tre tempi e funziona con un sistema di accensione elettrica coevo. Lo stand Asi partecipa al programma della manifestazione celebrando i 75 anni della Formula 1 con l'esposizione dell'Alfa Romeo 184T che corse nel mondiale 1984. L'esemplare in mostra, con livrea Benetton e telaio numero 3, fu affidato al pilota Eddie Cheever e monta un motore V8 sovralimentato da 670 cavalli. A condividere l'attenzione del pubblico anche la Lancia Delta S4 Gruppo B, presente per commemorare il 40° anniversario del debutto nel mondiale rally avvenuto al Rac Rally del 1985. Nel corso dell'evento, sabato 25 ottobre, Asi assegnerà il Premio per il Motorismo Storico 2025 a Miki Biasion, due volte campione del mondo rally, e all'Onorevole Giovanni Tombolato, vicecommissario Aci, per il suo contributo alla valorizzazione del settore.
Giovedì 23 ottobre è prevista invece la cerimonia di consegna del riconoscimento internazionale «Fiva Heritage Hall of Fame» alla memoria di Flaminio Bertoni, designer italiano noto per aver firmato le Citroën Traction Avant, DS e 2CV. Il premio sarà ritirato dall'Associazione Flaminio Bertoni. Venerdì 24 ottobre sarà presentato ufficialmente il calendario 2026 del progetto Asi Circuito Tricolore. Sabato 25 ottobre si terrà poi la conferenza «Turismo sostenibile e veicoli storici», con la partecipazione di Asi, Anci, Città dei Motori e altri enti. L'incontro è dedicato al ruolo del motorismo storico nella promozione dei territori italiani. A completare la presenza di Asi, anche uno spazio nel Padiglione 32 interamente dedicato alle moto storiche, con una selezione dei modelli che nel secondo dopoguerra hanno favorito la diffusione della mobilità individuale.




