
Le auto storiche incantano Roma. Due eventi nel weekend della Capitale: Al Foro Italico il Grand Prix e la Volpe Argentata in ricordo di Taruffi
Fine settimana nel segno delle auto e delle moto storiche nella Capitale dove domani si chiudono due importanti manifestazioni. La prima è il Grand Prix Storico, evento e ideato da Stefano Pandolfi, presidente dell’associazione Orgoglio Motoristico Romano, che mette in scena al Foro Italico fino alle 14:30 di oggi un parterre di auto da corsa composto da monoposto F1, F2, F3 storiche, sport prototipo, Turismo e Rally insieme a pezzi delle collezioni storiche di Carabinieri, Esercito, Polizia di Stato e Guardia di Finanza oltre che dei club Alfa Romeo, Ferrari, Lancia, Abarth, Maserati, Porsche. La 4^ edizione prevede un’esibizione statica e dinamica delle vetture e ha dedicato tributi speciali all’Alfa Romeo, in occasione dei suoi primi 100 anni, e di Ayrton Senna. La seconda è il Volpe Argentata Invitational, la rassegna dedicata all’indimenticabile Piero Taruffi e ideata dalla figlia Prisca per celebrare il mito del pilota-progettista di Albano Laziale che tra gli anni ’30 e 50 vinse al volante di Alfa Romeo, Ferrari, Lancia, Maserati e Mercedes le corse più prestigiose dell’epoca come la Targa Florio, la Carrera Panamericana e l’ultima Mille Miglia nel 1957 mentre in moto fissò diversi record di velocità con mezzi progettati da lui stesso.
Tra questi, la celebre Tarf bisiluro la cui forma ispira i premi che oggi saranno assegnati ai pezzi più pregiati tra gli oltre 80 (50 automobili e oltre 30 moto) arrivati a Roma per partecipare alla manifestazione che, giunta alla 7^ edizione, cade nel centenario della prima corsa vinta in moto da Volpe Argentata – così soprannominato per la sua folta chioma divenuta bianca anzitempo e sua la sagacia tattica – conquistata sul Circuito di Monte Mario in sella ad una AJS 350 ricevuta in regalo dal padre e modificata. Tra le auto presenti alla rassegna, ci sono due pezzi pregiati della fondazione Nicola Bulgari, una Hotchkiss 686 PN del 1936 e una Citroën B11 Traction Avant del 1953, e la Cisitalia 202 1100 che ha corso due edizioni della Mille Miglia ed è uno dei capolavori tecnici e stilistici frutto del costruttore torinese fondato dallo stesso Taruffi e da Pietro Dusio. Alcune di queste meraviglie hanno partecipato ieri alla rievocazione del Reale Premio Roma, gara disputata per la prima volta proprio nel 1925 e vinta da Carlo Masetti al volante della Bugatti T35, anch’essa presente al Volpe Argentata Invitational e considerata la vettura da corsa più titolata della storia con oltre 2mila vittorie.
La rievocazione della storica gara capitolina, con una parata partita da Piazza dei Quiriti, si è conclusa al Parco di Roma Golf Club dove oggi tutte le vetture in concorso saranno esposte, accompagnate da un concerto della Polizia di Stato – anch’essa presente con pezzi del proprio Museo Storico – e dalla presenza di personaggi come Emanuele Pirro, vincitore di 5 edizioni della 24 Ore di Le Mans. Per l’occasione si svolgerà la prima edizione del Golf Amateur Challenge, torneo a coppie disputato con formula fourball, mentre in serata ci sarà la chiusura con la cena di gala e la consegna dei premi.