La Aston Martin DBR1 da competizione costruita nel 1956 battuta all'asta

Febbre da auto storiche sempre più alta: Aston Martin DBR/1 battuta a 22,5 mln di dollari

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MONTEREY - Non solo il più alto prezzo mai pagato ad un’asta per una vettura britannica ( i 22,55 milioni di dollari della Aston Martin DBR1) o il valore da capogiro ottenuto dalla McLaren F1 anno di costruzione 1995 (15,62 milioni di dollari) ma anche il nuovo record nella storia del marchio Porsche. Una 917K da competizione del 1970 è infatti stata battuta a 14,08 milioni di dollari, valore che fa entrare questo marchio sportivo - dalla storia relativamente giovane - nell’olimpo delle Case automobilistiche “plurimilionarie”.

L’asta RM Sotheby’s che si conclusa nel week end a Monterey, in California, durante l’omonima Motoring Week ha dimostrato che la voglia di possedere auto “importanti” non è affatto diminuita e l’assenza del record dei record - che ormai ci si attende sempre da una Ferrari - è solo dovuta al fatto che gli esemplari più importanti del Cavallino non erano a questa asta. Come evidenzia il sito specializzato Classic Driver quest’anno all’evento RM Sotheby’s la “febbre” per le auto da collezione è salita: nel 2016 alla stessa asta nella prima giornata l’esemplare più caro era stata battuto per 605mila dollari; quest’anno invece ben 20 auto hanno superato 1 milione di dollari.

Oltre alla Aston Martin DBR1, alla McLaren F1 e alla Porsche 917K dei record, sono davvero rilevanti le cifre raggiunte dalla Maserati ASG/54 Coupé Zagato del 1956 (4,4 milioni di dollari), dalla Ferrari 166MM Berlinetta ex Marzotto vincitrice alla Mille Miglia del 1950 (4,51 milioni), dalla Ferrari 250GT Cabriolet Serie I Pinin Farina del 1959 (4,95 milioni) e dall’altra Ferrari da corsa appartenuta ai Marzotto che era nel catalogo RM Sotheby’s, la 121LM Spider del 1955 che è arrivata a 5,72 milioni. Di rilievo, a conferma del crescente interesse nel mondo per il Tridente, la quotazione di 1,017 milioni di dollari raggiunta dalla Maserati 5000 GT Coupé Michelotti del 1964, unico esemplare esistente, riapparsa sulla scena del collezionismo dopo 20 anni di assenza.

Una cifra importante, 891mila dollari, anche quella raggiunta da un altro "gioiello" del made in Italy presente a Monterey: la Fiat Abarth 1100 Sport carrozzata da Ghia che venne presentata al Salone di Torino del 1953 e che aveva fatto parte della lista delle Best of Show al Concorso di Peeble Beach del 2015.
 

 

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Mercoledì 23 Agosto 2017 - Ultimo aggiornamento: 28-08-2017 08:37 | © RIPRODUZIONE RISERVATA