Alfa Romeo 1750 6C Gran Sport Zagato del 1931

Torna sulle strade del Lazio il Trofeo La Dolce Vita dedicato alle auto d’epoca costruite tra il 1910 e il 1970

di Sergio Troise
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ROMA - Belle auto, sport, cultura, solidarietà, valorizzazione del territorio: sono questi gli ingredienti del Trofeo Auto D’epoca “La Dolce Vita”, manifestazione organizzata dall’Associazione Circuito Storico Santa Marinella e patrocinata dal Comune laziale e dalla Rai. Giunta alla terza edizione, la manifestazione si svolgerà dal 31 maggio al 2 giugno: in programma una gara di regolarità con la partecipazione di una sessantina di auto storiche prodotte tra il 1910 e il 1970.

Molti i pezzi pregiati iscritti alla manifestazione. Nella categoria riservata alle auto “anteguerra”, spiccano un’Alfa Romeo 1750 6C Gran Sport Zagato del 1931 e una Balilla Coppa d’Oro del ’36; tra le Coupé farà girare la testa a tutti la rarissima Cisitalia 202 Berlinetta del 1952, testimonianza di un impareggiabile stile italiano approdato anche al Moma di New York come esempio di “arte in movimento”. La star delle convertibili sarà invece la Lancia Aurelia B24 del 1956 (la protagonista del Sorpasso, film di culto con Vittorio Gassman e Jean Louis Trintignant); ma si faranno apprezzare anche la Ferrari 250 GT apparsa nella “Pantera Rosa” del 1962 e la Jaguar XK 150 OTS del 1960 appartenuta a Grace Kelly.

Non mancheranno le auto da competizione, con numerose “barchette” degli anni 40/50, come le Taraschi, le Ermini, le Stanguellini, auto che hanno scritto la storia dell’automobilismo, con partecipazioni alle corse più importanti del secolo scorso, in testa la Targa Florio e la Mille Miglia. Ad arricchire il parterre anche una Ginetta G4 Sport del 1966, inglesina da intenditori con un palmares d’eccezione: ha vinto due campionati FIA correndo su circuiti blasonati come Monza, Nurburgring, Crystal Palace, Truxton, Zolder, Montlery. Interessante, infine, la partecipazione di una Porsche 550 RS SPYDER del 1955, rarità di cui sono stati prodotti soltanto 75 esemplari.

Diviso in settori, il circuito di circa 100 chilometri prevede tappe nelle città di santa Marinella, Santa Severa, Oriolo Romano, Tolfa e Cerveteri. Ovviamente non sono previste prove di velocità, in quanto il programma prevede, come sempre in queste occasioni, una competizione regolaristica. Il programma prevede anche un concorso d’eleganza che obbligherà gli equipaggi ad esibirsi in abiti d’epoca ispirati alla Dolce Vita. Il defilé è in programma a Santa Marinella, mentre l’evento conclusivo, con la proclamazione dell’auto Best of show, le premiazioni e i saluti, si svolgerà nel chiostro del castello di Santa Severa, dove si ritroveranno i sindaci dei Comuni coinvolti, esponenti del CONI, del Jaguar Driver’s Club e degli sponsor (in testa Autocentri Balduina).

Non mancheranno rappresentanti della Fondazione Bambino Gesù, alla quale verrà devoluto un contributo a beneficio dei piccoli ricoverati nell’ospedale pediatrico. Nell’occasione verrà ricordata anche la figura di Giorgio Bassani, che proprio durante una villeggiatura a Santa Marinella scrisse la sua opera più famosa, “Il giardino dei Finzi Contini”.

“Siamo lieti di ospitare sul nostro territorio una manifestazione di qualità e di notevole interesse che si integra perfettamente con la città di Santa Marinella” ha dichiarato Pietro Tidei, sindaco della città che patrocina la manifestazione. In sintonia l’assessore alla Cultura Ivana della Portella (“questa manifestazione coglie lo spirito autentico della città”) e il sindaco di Cerveteri, Alessio Pascucci, che ha augurato agli organizzatori e ai partecipanti “un piacevole weekend di inizio estate in compagnia de La Dolce Vita”.

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Venerdì 24 Maggio 2019 - Ultimo aggiornamento: 19:06 | © RIPRODUZIONE RISERVATA