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ROMA - La Mini originale, i Beatles, i miti dei fantastici anni sessanta che oggi sono lì a ricordarti quell’epoca irripetibile. Questa volta tocca a un vecchio esemplare della tre metri più famosa al mondo, color prugna, esibita da Andy ‘Ace’ Harrison, che è uno dei più noti specialisti nel restauro delle Mini maggiormente ricercate. E questa lo è. La targa LLO836D fu registrata nel giugno del 1967 a nome di Richard Starkey, che altri non è che Ringo Starr, il batterista della band di Liverpool.
All’epoca ognuno dei quattro “scarafaggi” aveva ricevuto una Mini dal manager Brian Epstein, ognuna personalizzata dal carrozziere di lusso dell'epoca, Harold Radford & Co. I “ritocchi” riguardavano la carrozzeria, i cerchi in lega, il cruscotto in noce, finestrini elettrici, sedili reclinabili e un tetto apribile, il massimo del cool nella Swinging London dell'epoca.
L'auto di Ringo fece un ulteriore passo avanti, inserendo una caratteristica specifica che la rese un po' più speciale per l'epoca. Essendo il batterista, chiese che la sua Mini fosse in grado di trasportare la sua batteria completa nella parte posteriore; un'impresa non da poco per un'auto lunga tre metri. Ciò portò Radford a incorporare un sedile posteriore pieghevole e, decenni prima che la MINI ne avesse uno, un portellone posteriore.
La vettura è appartenuta a Ringo fino al dicembre dell'anno successivo, c’erano le Rolls ad aspettare i quattro di Liverpool, poi è passata per diversi proprietari, e ora, guarda un po’’, appartiene a un'altra icona del pop, Geri Halliwell delle Spice Girls!