BRESCIA - Mancano otto mesi, ma la macchina organizzativa della 37ma edizione rievocativa della Mille Miglia è già in moto. Il programma è stato presentato a Brescia, sede storica della partenza e dell’arrivo della corsa di velocità disputata in 24 edizioni, tra il 1927 e il 1957, dal 1977 trasformata con successo in una straordinaria parata di auto storiche impegnate in una gara di regolarità a teppe.
La partenza avverrà il 15 maggio, l’arrivo il 18 dopo aver attraversato l’Italia, da Brescia a Roma e ritorno, con pernottamenti a Cervia-Milano Marittima, Roma e Bologna. Le città che verranno attraversate dal “museo rombante” saranno, nel primo giorno di gara, Desenzano, Sirmione, Valeggio sul Mincio, Mantova, Ferrara, Comacchio e Ravenna, per arrivare poi in serata a Cervia-Milano Marittima; alle prime luci dell’alba di giovedì 16 maggio la carovana raggiungerà Cesenatico e proseguirà per Senigallia, Fabriano e Assisi, fino a raggiungere Roma, al tramonto.
Venerdì 17 maggio comincerà la risalita, attraverso Viterbo, Siena, Vinci, Pistoia e l’approdo nel cuore dell’Emilia, terra di motori, facendo tappa a Bologna. L’ultima tratta, sabato 18 maggio, prevede i passaggi a Modena, Parma, Montichiari, Travagliato e gran finale a Brescia, con la tradizionale passerella in Viale Venezia.
All’edizione 2019 saranno ammesse al via 430 auto, 20 in meno del 2018: un modo per snellire la macchina organizzativa e per rendere ancora più esclusivo il parterre: una peculiarità, questa, tipica della Mille Miglia, alla quale vorrebbero prendere parte aspiranti concorrenti dei cinque continenti. Ma la selezione è severissima e al via vengono ammesse esclusivamente auto con determinate caratteristiche.
Le iscrizioni apriranno il 23 ottobre 2018 e chiuderanno alle 23,59 del 10 gennaio 2019. Tra i “bonus” a favore dell’ammissione, il fatto che almeno un esemplare dello stesso modello sia stato iscritto alla 1000 Miglia di velocità disputatasi dal 1927 al 1957.
Proprio per questo è operativo da quest’anno il Registro 1000 Miglia, ente certificatore nato appositamente per censire, classificare e certificare le vetture protagoniste delle 24 edizioni della 1000 Miglia del secolo scorso. Su un sito specifico (www.1000miglia.it) è disponibile comunque l’elenco delle automobili candidabili, con relativa documentazione da esibire. Le auto iscritte saranno selezionate da un’apposita commissione, composta da esperti incaricati da 1000 Miglia srl e da commissari tecnici internazionali della FIVA Technical Commission.
In concomitanza con la “messa in moto” della macchina organizzativa della 37ma Freccia Rossa storica sono entrati nel consiglio di amministrazione di 1000 Miglia Srl tre nuovi membri: con la commercialista Alice Mangiavini, fanno ora parte del CDA anche il team principal di Ferrari Maurizio Arrivabene e Matteo Marzotto, figlio di Umberto, che disputò la sua prima 1000 Miglia nel 1948, e nipote di Giannino che, nel 1950 e 1953, vinse la corsa al volante di una Ferrari. I nuovi entrati siederanno nel Cda al fianco dell’amministratore delegato Alberto Piantoni, di Franco Gussalli Beretta e del presidente di ACI Brescia Aldo Bonomi. Tra gli obiettivi dichiarati «dare uno straordinario impulso alle politiche di marketing e promozione internazionale».
Tra le iniziative già varate dagli organizzatori spicca la “Digital Mille Miglia”, che con nuove aree dedicate, in 3D, renderà possibile fruire della “corsa più bella del mondo” in digitale, a portata di clic. Ma non solo: fino al 14 ottobre, sotto al porticato di Palazzo Loggia, a Brescia, un corner dedicato permetterà a tutti i visitatori di vivere, pressoché dal vivo, la 1000 Miglia: una immersive experience unica, che grazie a visori Oculus Go consentirà di vedere a 360 gradi il territorio, la corsa in mezzo agli spettatori o a bordo dell’auto, semplicemente girando su se stessi e comandando il tutto con il movimento degli occhi. Come dire: storia e futuro insieme, in un presente hi-tech.