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MILLERUOTE
di Giorgio Ursicino
Una sala della mostra Opposites Design al Museo delle Permanente di Milano in occasione della Design Week

Design Week, la filosofia Kia: far convivere gli opposti imitando la natura

di Giorgio Ursicino

Se le Kia sono così belle ci sarà un perché. Da prima dei tempi di Peter Schreyer e del consolidamento del marchio in Europa, la casa di Seoul ha sempre avuto un feeling particolare con il design. Quasi un amore. Una magia che le vetture del brand hanno affermato sulle strade di tutto il mondo grazie al perfetto equilibrio fra forma e funzione. Un mix virtuoso, in grado di fare la differenza anche su prodotti importanti e longevi come le auto che, per di più, sfrecciano veloci accarezzando il vento. Piccoli e grandi capolavori, ambasciatori orgogliosi di una nobile arte in movimento. Le cose cambiano e diventano più globali. E anche più complesse. Per quanto geniale, non ci sarà più una sola matita capace di sintetizzare l’estetica di un costruttore. Al vertice dell’argomento c’è un sublime direttore d’orchestra che guida la creatività di miglia di designer a tutte le latitudini.

Un puzzle complesso che deve essere in linea coi principi di una filosofia precisa. Questa settimana il design automobilistico e non solo è sul palcoscenico a Milano, la città simbolo planetario dell’estetica e della moda. E Kia, che ha la sua sede italiana proprio all’ombra della Madonnina, ha deciso di essere protagonista. Esponendo e parlando di tutto quello che c’è dietro il faro “Opposites United” individuato come la stella polare dell’argomento. La mostra, che ha uno spessore decisamente internazionale, avrà per protagonisti i diversi responsabili del design Kia. Fino a Karim Habib, il vicepresidente esecutivo dell’azienda che è anche il capo del Design Globale. L’ingegnere, nato in Libano, ha una vasta esperienza internazionale accumulata lavorando per i brand premium in diversi continenti.

Il manager opera da Namyang e si occupa dell’eccellenza dei veicoli, sia esterna che interna, dei colori e dei materiali. Habib interverrà per raccontare l’esposizione e discutere della nuova visione ed identità del brand nel suo complesso. L’installazione artistica, mostrata in anteprima alla Biennale del Design coreana, nel 2021 a Gwangju, ha riscosso un enorme consenso di critica ed utilizza uno spazio strutturato per eventi, conferenze e presentazioni. Durante la Milano Design Week ogni giorno sarà dedicato a far conoscere e ad approfondire ognuno dei cinque principi chiave di “Opposites United”. Il pubblico sarà immerso in esperienze video e sonore, potrà partecipare ai dibattiti ed assistere ad esibizioni inedite con performance artistiche serali. Il tutto all’insegna della celebrazione dei principi contrastanti ma complementari, con l’obiettivo di dipingere una nuova forma di mobilità. Elettrica, connessa ed autonoma che necessita di un inedito vestito niente affatto casuale.

Un cambiamento radicale che investe anche il ruolo dei costruttori, chiamati a fornire servizi e non solo veicoli, azzerando nel contempo le emissioni di carbonio, delle auto e di tutte le altre attività. Guardare con lungimiranza il futuro affinché sia migliore del passato, soprattutto dal punto di vista dell’ambiente, delle salute della comunità e dei cambiamenti climatici. Dall’altro ieri fino a domenica verrà illustrata la sintesi e fatta una dettagliatissima analisi di “Opposites United” al prestigioso Museo della Permanente. La filosofia prevede la combinazione di qualità contrastanti e la ricerca di sinergie tra concetti opposti, illustrata in una serie di opere d’arte esposte. Il Design Kia prevede ispirazione dai contrasti che si trovano nella natura e nell’umanità. Installazioni immersive di media art illumineranno sette sale espositive, invitando i visitatori a sperimentare la visione dello stile per una nuova era di mobilità sostenibile attraverso video, suoni e sculture.

È planato nel capoluogo lombardo tutto il ghota dell’estetica del costruttore coreano fra cui, oltre ad Habib, Teckkoun Kim, capo del Next Design Group; Jochen Paesen, numero uno del gruppo Next Design Interior; e Gregory Guillaume, responsabile del Kia Europe Design Center. “Opposites United” è più di un semplice approccio progettuale. Rappresenta l’atteggiamento nei confronti del cambiamento, affrontando le sfide della mobilità di oggi con una visione per il domani. Per Kia, questo significa costruire una gamma di veicoli elettrici di 15 modelli entro il 2027, aggiornare la sua tecnologia di infotainment per una migliore esperienza del cliente e raggiungere la neutralità del carbonio entro il 2045.

Il progresso tecnologico apre diverse possibilità di progettazione, con conseguenti esperienze dei clienti uniche e molto migliorate. Il potere combinato di innovazione, tecnologia e design può essere sfruttato per creare soluzioni semplici a problemi complessi. «Kia sta creando spazi interni per conducenti e passeggeri, soddisfacendo le esigenze della mobilità di oggi e guardando al futuro della guida autonoma ha dichiarato Karim Habib concludendo - Il nostro obiettivo è creare uno spazio positivo in cui le persone si sentano a proprio agio, rilassate e a casa: non vendiamo automobili, vendiamo un’esperienza».

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Mercoledì 19 Aprile 2023 - Ultimo aggiornamento: 12-05-2023 10:36 | © RIPRODUZIONE RISERVATA