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MILLERUOTE
di Giorgio Ursicino
Charles Leclerc e Lando Norris parlano dopo le qualifiche del GP d'Austria

Ferrari rampa a Zeltweg, Leclerc e Hamilton nelle prime due file. Pole all'imprendibile McLaren di Norris

di Giorgio Ursicino

Arrivano gli sviluppi, le gerarchie cambiano ancora. In vetta, quasi inarrivabili, restano la monoposto papaya che guardano tutti dall’alto in basso, sia nella classifica Piloti sia, soprattutto, in quella Costruttori. Al Red Bull Ring, il tracciato di proprietà dei bibitari, le McLaren restano le migliori, ma questa volta come seconda forza è emersa con consistenza la Ferrari. La cosa oltremodo positiva e che i valori sono emersi in qualifica, mentre in questo inizio di stagione la SF-25 ha dimostrato di trovarsi più a suo agio sul ritmo di gara, cioè sulla distanza, dove conta molto gestire correttamente le gomme. Il merito di questo visibile passo avanti è dovuto alle evoluzioni e, in particolare, al nuovo fondo portato proprio qui in Austria.

Un tassello niente affatto definitivo, ma parte di un programma articolato che vedrà altre modifiche programmate per Spa e l’Hungaroring, appuntamenti in calendario prima della pausa estiva. Che la direzione intrapresa potrebbe essere quella giusta lo conferma l’umore dei piloti e la crescita di Lewis che finora non aveva fraternizzato troppo con la Rossa. Leclerc, come al solito, è stato bravo a buttare il cuore oltre l’ostacolo, ma Hamilton è lì vicino, a meno di un decimo. Sia come sia, le prime due file sono entrambe McLaren e Ferrari un po’ miscelate: Norris precede Charles, Piastri, terzo, è davanti al britannico di Maranello. Forse in condizioni normali i primi quattro non sarebbero cambiati, ma i due ragazzi di Woking sarebbero stati entrambi davanti.

Certo, Lando ama questo circuito ma, su un tracciato corto e veloce, che si brucia in poco più di un minuto e dove i distacchi sono minimi, ha rifilato al monegasco mezzo secondo, un’eternità. Quindi c’è da dire che, se Gasly non si fosse girato nel momento topico penalizzando i giri di Oscar e super Max, l’affidabilissimo australiano sarebbe sicuramente stato più vicino al compagno inglese. Ha quantificare quanto può essere stato l’handicap ha pensato il campione del mondo che ha beccato quasi un secondo dalla pole ed oggi partirà in settima posizione, in quarta fila: «La manovra dell’Alpine mi è costata almeno tre decimi, ma sarei arrivato lo stesso ad oltre mezzo secondo da Lando...».

Tutto il weekend è stato comunque buono per i ragazzi di Maranello perché la squadra ha fatto subito lavorare al meglio la nuova componente nonostante la prima ora di prove sia andata quasi persa perché Charles ha lasciato la sua SF-25 al giovane svedese Dino Beganovic, mentre Lewis ha passato molto tempo ai box per capricci al cambio. Nonostante questo il team di Vasseur si è presentato in Q3 con un doppio treno di rosse morbide nuove, proprio come la McLaren, ed è riuscito a sfruttarli bene. In sostanza, non si fa certo fatica a dire che per il Cavallino su tratta delle migliori qualifiche dell’anno, con tutti e due i driver nelle prime due file. In verità, secondo e quarto era già successo a Montecarlo, ma il Principato è senz’altro una pista anomala e poi Lewis venne penalizzato di tre posizioni.

La McLaren, invece, era dall’anno 2000 che non partiva davanti a tutti a Zeltweg (fu Mika Hakkinen) e oggi pomeriggio, soprattutto Norris, cercherà di riprendere il discorso dell’ultima vittoria ottenuta in Stiria l’anno successivo (2001) dal compagno Coulthard. Il re sui rettilinei alpini è l’olandese volante che aspira alla quinta vittoria e nessuno se la sente di darlo per spacciato nonostante scatti indietro sullo schieramento. Si è piazzato quinto Russell con la Mercedes che non rampa come in Canada perché ci sono anche curve in appoggio e temperature molto più elevate. Il nostro Kimi chiude la top ten, preceduto dai due rookie che hanno messo a panino Verstappen: Lawson e Bortoleto. Il primo è stato appiedato da Marko perché non riusciva nemmeno a guidare la belva di super Max...

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domenica 29 giugno 2025 - Ultimo aggiornamento: 30-06-2025 10:49 | © RIPRODUZIONE RISERVATA