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MILLERUOTE
di Giorgio Ursicino
La Ferrari di Carlos Sainz in prima fila a Las Vegas

Ferrari, Sainz in prima fila a Las Vegas. Leclerc in seconda, il Cavallino a caccia della doppietta

di Giorgio Ursicino

Una zampata niente male. Il Cavallino si conferma in palla fra le luci di Las Vegas e questa mattina alle 7 (su Sky) scatterà sognando la doppietta. Una speranza affatto nascosta ancora prima di sbarcare in Nevada che si è rafforzata dopo avere disputato tre turni di prove libere e le qualifiche. Le due SF-24, infatti, non sono messe per niente male come posizioni sullo schieramento, ma il quadro si fa ancora più appetibile scorrendo i nomi sulla griglia. Le Rosse, ormai è una cosa abbastanza abituale, occupano le prime due file e questa volta insieme a loro non ci sono i principali avversari, quelli in lotta per il titolo Costruttori. In pole c’è un ritorno, un pilota tosto e veloce che può contare su una monoposto prestigiosa, ma alquanto altalenante.

A fianco di Sainz, che prederà il via in prima fila, c’è infatti la Mercedes di George Russell che, insieme a quella del compagno Hamilton, ha in effetti dominato tutto il weekend. La Frecce di Stoccarda sono apparse velocissime sul giro secco, trovandosi a loro agio nel mandare rapidamente in temperatura le gomme al freddo della notte nel deserto. Le Stelle tedesche non hanno occupato tutta la prima fila perché il sette volte campione del mondo ha commesso due errori nei momenti topici della Q3 e si è ritrovato in un’anonima decima posizione. Fra Carlos e l’altra Ferrari di Leclerc si è invece infilato a sorpresa Gasly con l’Alpine fresca di un doppio podio in Brasile. E dove sono i soliti noti?

Detto del baronetto in procinto di passare a Maranello, non è più una sorpresa vedere lo scialbo Perez eliminato in Q1. Mancano il cannibale Verstappen e la coppia papaia che, mediamente, dispone della miglior vettura in questa fase finale del Campionato. Max è in terza fila con l’ipotetico avversario per la corsa al titolo, Lando Norris. In realtà, l’olandese ha parecchie chance da laurearsi campione per la quarta volta consecutiva già nel Far West. L’inglesino, che ormai ha alzato bandiera bianca, ha 62 lunghezze di ritardo e dovrà conquistare in America almeno tre punti più dell’avversario per continuare a sognare. Possibile, ma sarebbe solo rimandare l’agonia. Piastri, con l’altra McLaren, è in quarta fila, dietro un ottimo Tsunoda.

Con questo scenario diventa molto intrigante il gran premio perché i due team recentemente con il passo gara migliore si trovano divisi e il Cavallino potrebbe avere l’occasione di fare bottino pieno, come è avvenuto ad Austin. A parte la partenza, non sarà facile per l’accoppiata francese tenere il passo dei ferraristi ed anche il più strutturato Russell ha fatto vedere venerdì di avere qualche difficoltà sulla distanza. La Ferrari per tutta la stagione è andata più forte in corsa che durante le qualifiche e dopo l’estate ha dimostrato più volte di aver trovato un ottimo feeling con le gomme Pirelli. Ci sono le incognite legate alle circostanze. Il layout del circuito si presta alla personalità SF-24, mentre la bassa temperatura potrebbe remare contro. Poi c’è da valutare il possibile ingresso della safety car perché si corre ad altissima velocità fra i muretti e serve sempre un piano B se la vettura di sicurezza entra in pista.

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Domenica 24 Novembre 2024 - Ultimo aggiornamento: 06:56 | © RIPRODUZIONE RISERVATA