
Verstappen e la Mercedes parlano, per il 2026 in F1 potrebbe esserci il matrimonio del secolo
Una tempesta si abbatte sulla calura estiva. Un vero uragano aleggia sul paddock della Formula 1. Proprio alla vigilia dell’imminente cambio regolamentare che, dal 2026, potrebbe rivoluzionare le gerarchie nel Circus perché, oltre a cambiare le monoposto, saranno totalmente diverse le power unit che spingono le monoposto da oltre un decennio. Quando è così, i pezzi da novanta si muovono, cercando di ritagliarsi i tasselli migliori per essere dominanti nei prossimi anni. Due di questi dialogano. Si annusano. Non vogliono perdere l’occasione del partner migliore se mai capitasse l’occasione. Da una parte c’è l’attuale re di tutti i piloti, il 4 volte campione del mondo in carica Max Verstappen.
Sua maestà Hamilton ha scelto la Ferrari per lanciare l’ultimo acuto, ma anche se con una bacheca senza rivali, Lewis ha pur sempre festeggiato i quarant’anni e i giorni migliori sono senz’altro alle spalle. Il ragazzo olandese, invece, di anni ne ha solo 27 ed è all’apice della sua carriera. E se continuerà ad avere la macchina migliore può battere molti dei record che sembravano inscalfibili del britannico. Dall’altra parte della barricata si muove la Mercedes, la corazzata tedesca è un brand glorioso nell’automotive ed anche nel motorsport in cui abbina un passato glorioso con tempi recenti dominanti con la striscia di successi più lunga che ci sia mai stata in F1. Con le nuove power unit la casa di Stoccarda sembra avere i favori del pronostico anche perché schiera una vera armata.
Il prossimo anno, oltre alle due Frecce ufficiali, saranno ben sei le vetture che si affideranno alle power unit tedesche: due McLaren probabilmente campioni del mondo, due Williams con voglia di crescere e due Alpine con la necessità di riscattarsi. Il team guidato da Toto Wolff ha ben duemila persone nel suo organico. Super Max ha un contratto con la Red Bull fino alla fine del 2028 e di mercato non vuole sentire parlare: «A queste cose ora non penso...». Diverso l’approccio di Toto Wolff, il Richelieu della velocità, il team principal e non solo più vincente di tutti i tempi. La filosofia di Toto è chiara da tempo: per vincere in F1 bisogna avere il pacchetto migliore e Verstappen come pilota certamente non si batte.
Quindi bisogna parlare sempre con Max se cercasse di andare altrove. Wolff ha più volte detto che le strade della Stella e quelle dell’orange prima o poi si incroceranno ed ora potrebbe essere la volta buona. Il driver sembra che non si fidi della Red Bull 2026 che, oltre a Newey, ha perso anche i motori Honda. Toto, nonostante abbia una delle coppie migliori (Russell-Antonelli) tutta costruita in casa, lo aspetta a braccia aperte e con lui Ola Källenius potente Ceo di tutta la Mercedes. Horner e Marko non vogliono perdere il loro gioiello e tengono duro. I prossimi giorni saranno fondamentali.