Il Ferretti 450 è un flybridge di 15 metri

Ferretti superstar a Cannes, il nuovo 450 Fly alla conquista del mondo

di Sergio Troise
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CANNES - Il gruppo Ferretti è tra i protagonisti annunciati del Salone di Cannes, l’evento che apre la stagione dei grandi saloni europei e getta un ponte sul mercato nautico mondiale del 2017. Una ventina le imbarcazioni esposte, e tra queste ben sei novità in prima mondiale, con i marchi Ferretti Yacht, Riva, Pershing e Custom Line.

La linea Ferretti Yacht punta molto non solo sull’850, lussuoso fly già venduto in tre esemplari, ma anche sul nuovissimo 450, modello con cui il brand italiano di proprietà cinese (Weichai) torna a presidiare la strategica fascia fra i 40 e i 50 piedi: un segmento di mercato che potrebbe tornare a tirare anche in Italia.

Il Ferretti 450 è un flybridge di 15 metri che si contraddistingue per le geometrie dello scafo, l’ampiezza dei volumi, l’eleganza e la funzionalità degli allestimenti interni. Nasce in stretto family feeling con il “fratello maggiore” 550, uno dei più grandi successi recenti del brand. Stile, comfort, classe, prestazioni, luminosità, spazi da salotto sul mare e Dna sportivo: tutto questo ha fatto parte del progetto firmato da Ferretti e dallo Studio Zuccon. E tutto questo ha promesso il cantiere sin dal giorno del varo, avvenuto a fine luglio a Portopiccolo Sistiana, esclusiva marina privata a pochi chilometri da Trieste.

Costruito nel nuovo stabilimento di Forlì, il 450 è caratterizzato da linee razionali e dinamiche, che trasferiscono all’imbarcazione il Dna sportivo che identifica l’ultima generazione Ferretti Yachts, avvicinandola alle “cugine” con marchio Pershing. Dalle quali si distingue comunque nettamente per la presenza del fly e di tre ponti, che consentono allestimenti interni straordinariamente confortevoli e luminosi, grazie alle grandi superfici vetrate sul main deck e sottocoperta.

L’arredamento è stato pensato per creare un raffinato gioco di contrasti fra la varietà dei materiali e le scelte cromatiche. Ne scaturisce un ricercato dialogo fra essenze, laccati e tessuti che abbina uno stile abitativo contemporaneo al design fedele alla tradizione marina. Un connubio che, in quasi 50 anni, ha conquistato gli armatori di tutto il mondo, dagli Usa fino in Cina, dove Ferretti è sinonimo di nautica italiana.

Una volta saliti a bordo, la spiaggetta di poppa dotata di tender lift offre un piano sommerso da usare come beach club o per movimentare il tender (fino a 2,80 metri). Il pozzetto è allestito con divano poppiero e tavolo in legno. Gli interni del ponte principale sono un open space razionalmente organizzato, con pavimento interamente in parquet. La cucina, sulla sinistra, ha ante dei mobili in essenza di noce con cornici laccate e basi in superficie vetrata. Il piano di lavoro è in materiale innovativo, frutto di nanotecnologia. A dritta un mobile con piano in pelle contiene frigorifero e freezer; il living centrale è arredato a sinistra da un sofà che circonda il tavolo da pranzo, fronteggiato da un secondo divano a murata. A estrema prua, a dritta, si trova la plancia.

Il ponte inferiore della prima unità presenta un allestimento a tre cabine, per ospitare fino a sei persone. Le cabine sono comode, ben dotate e ben rifinite. La suite padronale sistemata a centro barca è da super yacht, ed è completata da un grande bagno con doccia separata, impreziosito dalla parete a mosaico. Uno stile decorativo affine caratterizza la suite Vip a prua e la cabina ospiti con letti a castello, a dritta.

Sorprendenti gli spazi all’aperto, a partire dal flybridge che conferisce ulteriore personalità alla barca. Il ponte sole è organizzato in un dining con tavolo centrale e mobile bar a poppa e postazione di guida esterna al centro. Le dimensioni contenute della plancia, insieme all’alloggiamento della zattera di salvataggio sotto il sedile del comandante permettono di beneficiare di un grande prendisole. Un tendalino a scomparsa ripara gli ospiti durante le ore più calde. Anche la prua dello yacht è dedicata al relax, grazie a un prendisole centrale sulla tuga.

La motorizzazione è costituita da una coppia di propulsori Cummins QSB 6.7, con potenza – a scelta – di 425 o 480 mhp. Con questa seconda opzione, il nuovo yacht raggiunge – secondo i dati preliminari forniti dal costruttore – una velocità massima di 31 nodi e naviga a velocità di crociera di 27 nodi. Inutile dire che è possibile installare il pratico sistema joystick di manovra, per rendere ancora più semplici le operazioni di manovra e ormeggio.
 

 

 

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Mercoledì 7 Settembre 2016 - Ultimo aggiornamento: 18:08 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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