La Ford Mondeo a guida autonoma ancora più evoluta

Ford, debutta al CES la Mondeo (Fusion in Usa) a guida autonoma ancora più evoluta

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LAS VEGAS - Ford entra in una nuova fase dello sviluppo delle auto a guida autonoma, con importanti miglioramenti all’hardware e al software che - si legge nella nota dell’azienda - “si avvicinano ai livelli di produzione”. La presentazione ufficiale avverrà agli inizi di gennaio al Consumer Electronic Show di Las Vegas ma Ford ha anticipato le prime immagini della più recente edizione della Mondeo (Fusion nel mercato Usa) a guida autonoma assieme all’annuncio da parte della Casa dell’Ovale Blu di una espansione delle attività di sviluppo e collaudo, con l’introduzione nella flotta per i test di 20 esemplari dell’Hybrid Autonomous Development Vehicle in aggiunta alle altre 10 auto già utilizzate. Entro la fine del 2017 - ha annunciato Ford - arriveranno sulle strade della California, del Michigan e dell’Arizona altri 60 veicoli, per completare con ben 90 auto di prova il programma che porterà al lancio commerciale delle prima vetture a guida completamente autonoma.

Come si nota dalle prime immagini della Mondeo-Fusion Hybrid Autonomous Drive, le più importanti novità a livello di hardware riguardano i sensori LiDar per scansione lasera collocati sul tetto, ora più piccoli e inseriti - con una soluzione molto efficace ed elegante - nello spessore di speciali mancorrenti stile wagon. Anche gli altri sensori sono stati rivisti e migliorati, e la loro capacità di acquisizione dei dati è stata incrementata, tanto da permettere di ridurne il numero pur aumentandone la “potenza”. Videocamere, radar e sensori LiDar dialogano ora con un sistema ulteriormente sviluppato, in cui algoritmi e software di sistema - che lavorano anche analizzando più precise mappe 3D - sono anche in grado di gestire l’autoapprendimento del veicolo a guida autonoma. «Queste più recenti auto di prova - ha dichiarato Chris Brewer, ingegnere capo del programma di sviluppo guida autonoma di Ford - hanno componenti elettrici ed elettronici più vicini a quello che sarà il veicolo pronto per entrare in produzione.

E la nuova tecnologia dei sensori, assieme al loro posizionamento, permette all’automobile di vedere meglio ciò che è intorno ad essa». Anche se le Ford a guida totalmente autonoma continueranno a disporre di volante e pedali, la Casa dell’Ovale Blu ha annunciato che nel 2021 saranno disponibili le prime auto “senza guidatore”, che entreranno in servizio nel car sharing e che - lo aveva dichiarato in agosto al Detroit News Raj Nair, CTO e responsabile delle sviluppo globale di Ford - «saranno la soluzione ideale ai problemi di mobilità degli anziani e dei diversamente abili».
 

 

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Martedì 3 Gennaio 2017 - Ultimo aggiornamento: 04-01-2017 16:04 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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