Una delle slides di Renault e Sensoria che collaborano per mettere a punto calzini sensoriali tesi ad ottimizzare il movimento dei piloti.

A Las Vegas il futuro secondo Renault: dall’auto elettrica ai calzini sensoriali

di Sergio Troise
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LAS VEGAS - Dopo la T-shirt capace di monitorare il battito cardiaco in corsa, sono in arrivo i calzini sensoriali in grado di ottimizzare il movimento dei piedi dei piloti in gara. Le auto elettriche saranno sempre di più, ma non è detto che dovrà produrle necessariamente uno dei marchi storici finora sulla breccia: chiunque potrà avvalersi di una base costruttiva fornita da chi ha il know-how necessario, e creare poi la propria personalizzazione. Sono queste soltanto alcune delle tante curiosità emerse a Las Vegas nei giorni del CES, il Consumer Electronic Show, fiera-spettacolo sempre più caratterizzata dall’innovazione che sta rivoluzionando il mondo dell’auto e della mobilità in genere.

Renault in prima linea. Ormai tutti i principali costruttori sono scesi in campo su questo fronte. Ma tra i più attivi c’è il gruppo Renault (Renault-Nissan-Mitsubishi) il cui presidente Carlos Ghosn ha dichiarato, sul palco della fiera appena conclusasi, che “nei prossimi dieci anni vedremo più cambiamenti nel settore dell’automotive di quanti ce ne siano stati in mezzo secolo”. Una prospettiva tutt’altro che visionaria, viste le concrete iniziative presentate a Las Vegas dal gruppo euro-giapponese in sintonia con alcuni partner tecnologici strategici.

Auto elettrica e non solo. In collaborazione con OSVehicle (Open Source Vehicle) Renault ha avviato un progetto per la diffusione dell’auto a emissioni zero che va al di là della produzione di modelli come l’attuale Renault Zoeo e Nissan Leaf. Il sistema OSV prevede infatti la fornitura a chiunque di una piattaforma hardware pronta per l’uso, che dimezza i tempi di produzione di veicoli elettrici completi, dividendo per sei i costi corrispondenti. L’accordo con Pilot è mirato invece a migliorare i sistemi di ricarica delle auto a batteria, mentre quello con ARM (colosso dell’informatica) avvicina il gruppo automobilistico alla rivoluzione in atto nel campo della connettività, rendendolo partecipe dei progressi nei campi di applicazione del calcolo all’interno dei chip, della rete, della raccolta, archiviazione e distribuzione dati. La partnership con Sensoria mira infine a sostenere l’attività sportiva di piloti non professionisti.

Integrazione e innovazione. «Renault produce automobili da oltre cento anni e la nostra industria sta evolvendo rapidamente. La possibilità di lavorare in modo completamente inedito, integrando le nuove tecnologie negli scenari che immaginiamo, ci consente di esplorare costantemente nuovi settori del trasporto, dell’automobile connessa, del veicolo zero emissioni, facilitando nello stesso tempo la vita dei nostri clienti», ha spiegato Pierrick Cornet, vicepresidente del Gruppo Renault con delega all’ingegneria.

L’auto personalizzabile. Basandosi sul lavoro realizzato per Twizy, Renault ha sviluppato dunque POM, un veicolo elettrico compatto e leggero sprovvisto di componenti di carrozzeria e dotato di una piattaforma automobilistica open source. Destinato a start-up, laboratori indipendenti, clienti privati e ricercatori, permette a terzi di copiare e modificare il software esistente per creare un veicolo elettrico interamente personalizzabile. Grazie al progetto con OSVehicle, vengono proposti anche servizi di progettazione e d’ingegneria “on demand”, che consentono una personalizzazione completa. Il progetto prevede che raggruppando un ampio ecosistema di imprenditori, sviluppatori, progettisti ed ingegneri, si possa semplificare la produzione, la condivisione, la distribuzione e la modifica hardware dei veicoli elettrici.

Connettività e assistenza alla guida. La collaborazione di Renault con ARM espanderà invece le possibilità dell’architettura software e hardware di Twizy, consentendo l’implementazione di nuove funzionalità. Verranno supportate applicazioni nel settore automobilistico, come i dispositivi di assistenza alla guida, l’infotainment a bordo, la guida autonoma, i cruscotti di nuova generazione e i veicoli connessi. Ciò vuol dire che l’industria automobilistica si focalizzerà sempre più sulle funzionalità specifiche desiderate dai proprietari, ad esempio in termini di comfort e di intrattenimento. “Fornendo questa piattaforma, Renault apre la via all’innovazione in tali settori” è stato annunciato con soddisfazione durante il CES di Las Vegas.

Il cavo ispirato dallo smartphone. Pilot è il partner di Renault specializzato nel settore degli accessori per auto e mezzi pesanti e degli equipaggiamenti elettronici. Associando la tecnologia Light Pulse Cable di Pilot e il know-how di Renault nel settore della mobilità elettrica, è stato creato il primo cavo di ricarica elettroluminescente al mondo per veicoli elettrici. Progettato per connettere un veicolo elettrico alla colonnina di ricarica, il cavo indica il livello di carica attuale illuminandosi e lampeggiando proporzionalmente al flusso di elettricità. Più il livello di carica è basso e la circolazione della corrente importante, e più la guaina esterna del cavo lampeggia rapidamente. La frequenza di lampeggiamento rallenta man mano che la batteria si ricarica, e l’illuminazione del cavo si interrompe definitivamente a ricarica completa. Questa tecnologia si ispira ad un cavo per smartphone e tablet recentemente commercializzato da Pilot e basato sullo stesso principio.

Sensoria per piloti dilettanti. Associando più di un secolo di esperienza nelle corse automobilistiche ad un eccezionale know-how in materia di wearable tech, tra cui una T-shirt che registra il ritmo cardiaco, Renault e Sensoria collaborano per mettere a punto calzini sensoriali tesi ad ottimizzare il movimento dei piedi dei piloti. Le informazioni raccolte dai calzini connessi vengono inviate a un’applicazione che raccoglie diversi parametri (velocità, frenata, accelerazione), per consentire agli appassionati di corse automobilistiche di valutare le proprie prestazioni in pista.
 

 


 

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Mercoledì 11 Gennaio 2017 - Ultimo aggiornamento: 12-01-2017 12:55 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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