La scritta sulla fiancata di una Nissan al Ces 2017

Nissan, la Nasa e Microsoft salgono a bordo delle vetture giapponesi a guida autonoma

di Mattia Eccheli
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LAS VEGAS – Lo “zio Sam” accompagna Nissan e l'Alleanza (di cui fa parte anche Renault) nel futuro a guida autonoma. Nel senso che c'è molta tecnologia americana nel domani tecnologico del costruttore nipponico e c'è proprio SAM, acronimo di Seamless Autonomous Mobility. Si tratta di un sistema definito "rivoluzionario" e sviluppato sulla base di un progetto della Nasa, l'ente spaziale statunitense.

Nissan, che si è presentata per la prima volta al Consumer Electronics Show (CES) di Las Vegas, ha confermato che ormai la “C” non sta quasi più per consumer, ma per “car” visto che quasi tutti i costruttori hanno scelto di intervenire alla rassegna della città del gioco d'azzardo, direttamente o indirettamente. Il suo numero uno, Carlos Ghosn, ha anticipato sia una serie di tecnologie e collaborazioni per la mobilità zero, intesa come zero emissioni e zero incidenti mortali, sia che “presto arriverà la nuova Leaf”. L'auto, ha fatto sapere il top manager, “rappresenterà il prossimo capitolo della Nissan Intelligent Power” e disporrà del sistema ProPilot che consentirà la guida semi automatica, almeno in autostrada.

La piattaforma SAM dovrebbe accelerare i tempi del debutto su strada dei veicoli a guida autonoma perché abbina all'intelligenza artificiale di bordo la logica umana per consentire al “cervellone” di prendere decisioni “in caso di imprevisti e incrementare le conoscenze del sistema”. Nissan assicura che con questa soluzione “milioni di auto a guida autonoma saranno in grado di coesistere con i conducenti prima di quanto non si pensi”.

Microsoft – con il quale l'Alleanza ha stipulato un'intesa ufficializzata lo scorso settembre – sarà il partner principale per la connettività delle auto. L'obiettivo già dichiarato è quello di portare sul mercato i primi modelli a guida autonoma con il 2020. Cortana, l'assistente virtuale sviluppato da Microsoft, è stato sperimentato per il pubblico direttamente sul palco del CES ed è destinato a favorire “una guida più integrata ed efficiente”.

La guida autonoma è destinata ad abbracciare anche la logistica. Assieme al provider di servizi internet nipponico DeNa, l'Alleanza e Microsoft daranno il via già nel corso del 2017 ad una serie di sperimentazioni destinati allo sviluppo di veicoli senza conducenti per uso commerciale. Inizialmente i test riguarderanno alcune aree del Giappone, ma entro il 2020 dovrebbero venire estesi anche all'area metropolitana di Tokyo.
 

 

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Venerdì 6 Gennaio 2017 - Ultimo aggiornamento: 19:31 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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