Lo scooter Aprilia SRV impegnato nella prova vicino la vabbrica di Noale

Aprilia SRV 850, lo scooter più potente
vuole essere anche il più sicuro

di Antonino Pane
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NOALE - Con un chilo in più tanta sicurezza in più. Aprilia SRV 850 Abs/Atc, il maxiscooter con dopo aver ridefinito i confini estremi in questo segmento di mercato punta ora sull’elettronica per nuovi traguardi tecnologici al servizio della sportività. E non a caso è stato scelto il reparto corse di Noale per svelare il nuovo sistema di antislittamento che, coordinato con l’Abs assicura la migliore trazione su tutti i tipi di asfalto. Anzi, diciamo subito che l’efficacia risulta ancora più marcata sul viscido, sul bagnato, sulla ruota del tram, insomma nelle situazione di pericolo.

La tecnologia.
I tecnici di Noale sono riusciti ad nel non facile compito adattare il sistema antislittamento introdotto quest’anno per la prima volta dalla Piaggio sul Beverly 350, su un maxiscooter che ha nella sportività il suo dna. E così mentre l’Abs scongiura il bloccaggio delle ruote nelle frenate intense o in condizioni di asfalto bagnato, l’Atc garantisce la massima aderenza del pneumatico posteriore, anche nelle accelerazioni più decise permesse dall’esuberante potenza di cui dispone il bicilindrico a V di 90° installato sull’SRV 850. Sicurezza e controllo sono al servizio di tutti negli spostamenti urbani così come nella guida sportiva fuori dall’ambiente metropolitano. I due sistemi impiegano due centraline elettroniche direttamente connesse ai due sensori posti su ambo le ruote che leggono il moto per mezzo di specifiche ruote foniche. Sebbene sfruttino gli stessi sensori, l’attività cui sono rivolti i due sistemi è diversa: nel caso dell’Abs, i sistemi di rilevamento posti sulle ruote misurano istantaneamente la velocità delle stesse. Quando la decelerazione di una è superiore a quella dell’altra, il sistema entra in funzione. La centralina elettronica manda il segnale all’altra, di tipo idraulico, attraverso una servovalvola che toglie o restituisce pressione all’impianto idraulico fino a un valore che consenta di recuperare aderenza, impedendo il bloccaggio dei pneumatici. In questo modo si ottiene la migliore prestazione in frenata possibile in dipendenza delle condizioni dell’asfalto, garantendo stabilità al veicolo e sicurezza al pilota.

Con l’Atc, i due sensori di velocità permettono alla centralina di determinare
in ogni istante la velocità di avanzamento del veicolo, informando la centralina elettronica di controllo motore. Quando la velocità di rotazione della ruota motrice risulta superiore a quella della ruota anteriore, la centralina determina lo slittamento della ruota posteriore e interviene agendo sull’anticipo di accensione e sui tempi di iniezione, per limitare la coppia motrice erogata dal motore, impedendo così la perdita di aderenza. In questo modo il pilota si può concentrare sulla guida, con la garanzia di avere sempre la migliore trasmissione possibile della potenza a terra. Il sistema di controllo della trazione di oltre a essere escludibile, è anche regolabile su due livelli. La sensibilità d’intervento nella modalità Sport (indicata dall’apposita spia luminosa inserita nella strumentazione) è meno invasiva, per lasciare al pilota più esperto, una guida sportiva, con la certezza dell’intervento dell’Atc solo in caso di assoluta necessità. La logica di funzionamento nella modalità standard ha invece l’obiettivo di mettere in sicurezza in ogni condizione di utilizzo, metereologica e di asfalto.

Il motore.
Il poderoso bicilindrico a V di 90 gradi è l’unico installato su un maxiscooter, con prestazioni in grado di renderlo il più veloce e potente al mondo. Ha una cilindrata effettiva di 839,3 cc ed è dotato di distribuzione monoalbero a camme in testa 4 valvole per cilindro e accensione a doppia candela. La potenza massima raggiunta è 76 cavalli a 7.750 giri/min; la coppia massima è 76,4 Nm a 6.000 giri. Le caratteristiche tecniche di questo straordinario motore sono le medesime dell’unità montata su SRV 850.

La ciclistica.
Le prestazioni del motore sono fruibili grazie a un telaio a doppia culla realizzato in tubi di acciaio con piastre di rinforzo. La rigidezza si traduce in una straordinaria sensazione di controllo nella guida sportiva in cui SRV 850 Abs/Atc può raggiungere angoli di inclinazione di 45 gradi

I freni.
L’impianto adotta all’avantreno pinze flottanti a doppio pistoncino e due dischi semiflottanti in acciaio da 300 millimetri. Al retrotreno la pinza flottante a due pistoncini contrapposti agisce su un disco in acciaio da 280 millimetri. Aprilia Srv 850 Abs/Atc dispone anche di un freno di stazionamento azionato da una comoda leva posizionata sul controscudo.
I colori. Aprilia SRV 850 Aabs/Atc è disponibile in due varianti cromatiche, nero competition e bianco racing
Il prezzo. Ai 9.630 necessari per la versione base bisogna aggiungere i 660 euro necessari per il sistema Abs/Atc.

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Sabato 23 Giugno 2012 - Ultimo aggiornamento: 26-12-2012 19:10 | © RIPRODUZIONE RISERVATA