L'Aprilia di Guintoli in Qatar

Aprilia e Guintoli campioni del mondo:
in Qatar arriva il titolo piloti e costruttori

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LOSAIL ( Qatar) - Trionfo Aprilia nel Mondiale Superbike. Al termine delle due prove disputate oggi sul circuito di Losail, le ultime della stagione, la casa italiana ha conquistato sia il titolo piloti con il francese Sylvain Guintoli, che oggi si è imposto sia in gara-uno che in gara-due, che quello costruttori.
Nella classifica finale del campionato piloti, Guintoli è riuscito a superare 'al fotofinish' il britannico Tom Sykes, campione uscente, proprio grazie ai successi di oggi che gli hanno permesso di primeggiare con 416 punti contro i 410 del rivale.

La festa di Colaninno.«Sono orgoglioso perchè con Aprilia, anche quest'anno, un grande marchio italiano si è imposto a livello mondiale negli sport motoristici». Roberto Colaninno, Presidente e Amministratore Delegato del Gruppo Piaggio (di cui Aprilia fa parte dal 2005) celebra così il trionfo di Sylvain Guintoli e di Aprilia nel Mondiale Superbike a Losail in Qatar: «È stato un campionato sofferto fino all'ultimo, che sembrava perso e abbiamo invece riaperto, e questo rende ancora più eccezionale il risultato conquistato oggi, con due titoli mondiali vinti. Faccio i miei complimenti a Guintoli, semplicemente straordinario».

«Romano Albesiano è stato bravissimo - aggiunge Colaninno - con il suo team ha dimostrato di essere capace non solo di progettare grandi motociclette, ma anche di raccogliere con successo la sfida della gestione sportiva. Da quando l'abbiamo riportata in Superbike del 2009, Aprilia ha vinto sette titoli mondiali in sei anni. I due titoli mondiali di oggi premiano la forza dell'innovazione tecnologica del Gruppo Piaggio, che si è imposta nuovamente su tutti, nonostante gli avversari siano sempre di più e sempre più agguerriti. Non è un caso se - in soli dieci anni - abbiamo consentito ad Aprilia di vincere 28 dei suoi 54 titoli mondiali, e i marchi del Gruppo Piaggio hanno conquistato un totale di 32 titoli mondiali in un solo decennio.

Ora affrontiamo una nuova sfida, quella dell'ingresso in MotoGP, che si concretizza con un anno di anticipo rispetto ai programmi a suo tempo annunciati. Entreremo nella massima competizione mondiale con lo spirito di sempre: che - sottolinea l'ad del Gruppo Piaggio – è fatto di dedizione, voglia di imparare e di crescere, e consapevolezza della nostra capacità e della nostra storia di grande marchio italiano».


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Domenica 2 Novembre 2014 - Ultimo aggiornamento: 05-11-2014 07:36 | © RIPRODUZIONE RISERVATA