La Bmw R1200 RS è una sport-tourer nata con un spirito avventuroso ma che sa anche divertire con un motore pronto e che spinge sempre e tanto

Bmw R 1200 RS, sport-tourer che soddisfa anche chi ricerca adrenalina

di Lorenzo Baroni
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MONACO - Una sport-tourer, che mangia la strada e nata per andare lontano con un spirito avventuroso ma che sa anche divertire con un motore pronto e che spinge sempre e tanto, ecco cos’è la BMW R 1200 RS. Una moto che saprà accontentare i viaggiatori alla ricerca di adrenalina.

Incastonato nel telaio troviamo il solito ed apprezzato motore boxer DOHC da 1170 cc, che esprime una potenza massima di 125 CV a 7.750 giri/min e un coppia massima di 125 Nm a 6.500 giri/min. Il nuovo impianto di scarico e l'air box modificato hanno permesso a questa moto di aumentare i valori di coppia ai bassi regimi. Qui vediamo un sistema di raffreddamento doppio aria-liquido, dove il 35% dei componenti meccanici viene raffreddato da liquido refrigerante ed il resto del calore viene raffreddato dall'aria che agisce sui due cilindri sporgenti dai lati della moto durante la marcia. Il basamento del motore integra poi il cambio a sei rapporti e una frizione in bagno d’olio con anti-saltellamento e trasmissione secondaria che avviene attraverso l’albero cardanico a sinistra. Lo scarico 2-in-1 è sul lato destro della moto ed è dotato di farfalla di controllo.

L’air box è stato riprogettato ex novo con cornetti di aspirazione peculiari e dedicati con il piccolo radiatore ad acqua montato centralmente che hanno permesso di realizzare un’architettura estremamente compatta e rendere la silhouette frontale piuttosto snella.

La BMW R 1200 RS offre già nell'equipaggiamento di serie due modalità di guida differenti che includono il controllo automatico di stabilità ASC (Automatic Stability Control). Le mappature sono due: “Road” che offre equilibrio tra performance e comfort, la “Rain” ammorbidisce la risposta del motore nella guida su fondi bagnati (disponibile anche l’optional “Modalità di guida Pro”, che comprende due modalità di guida supplementari, “Dynamic” e “User”, ed il controllo dinamico della trazione DTC).

Il telaio è composto da una doppia trave in tubi d’acciaio appositamente progettato per questo modello, con motore portante, mentre il telaietto posteriore è realizzato in tubi d’acciaio. L’angolo del cannotto è di 62,3°, l’avancorsa di 114,8 mm ed il passo di 1.530 mm, che si traduce in maneggevolezza e agilità sempre.

Per quanto riguarda le sospensioni, troviamo la nuova forcella telescopica upside-down da 45 mm e dietro un monobraccio Evo Paralever. Per massimizzare la loro dinamicità BMW offre come optional il sistema Dynamic ESA (Electronic Suspension Adjustment). I freni sono composti da pinze radiali a quattro pistoncini davanti accoppiate a dischi da 320 mm e dietro da un disco da 276 mm con pinza flottante a due pistoncini.

Il design è ricercato e aggressivo a tratti ricorda la S 1000 RR ma che dona carattere a questa moto. La semicarena offre proporzioni equilibrate, con la sezione frontale bassa e la coda che punta verso l’alto che le regalano una forma davvero intrigante e cattiva. Gli inserti in nero valorizzano le forme, impreziosite dalle cosiddette winglet che deviano il flusso dell’aria lontano dalla zona lombare del pilota. Davanti c’è il doppio proiettore con una striscia verticale di LED che lo divide e serve da luce diurna.

Il posteriore è invece caratterizzato da una coda snella con il terminale di scarico pentagonale che dà un tocco più sportivo, fortemente inclinato, lasciando alla vista la ruota posteriore.

Fini maniglie per il passeggero e un porta targa separato rendono la coda leggera ma comunque troviamo i fissaggi per le valigie. Il parabrezza è regolabile in quattro posizioni.

Il computer di bordo, posto proprio davanti gli occhi e di facile lettura, fornisce le informazioni in tre modalità personalizzabili attraverso il display TFT sul cruscotto: nella modalità completa “Style 0”, nella modalità sportiva “Style 1” a barre del regime motore con il numero di giri, “Style 2” nella modalità da turismo la velocità è visualizzata digitalmente mentre le altre informazioni nelle due sezioni inferiori del display.

La R 1200 RS si presta bene alla guida sportiva. Nel misto stretto affronta i repentini cambi di direzione con sbalorditiva semplicità e agilità. Le sospensioni, aiutate dal sistema ESA, permettono al pilota di tenere sempre sotto controllo la moto, anche quando l'asfalto non è dei migliori. L'elettronica garantisce sempre la corretta taratura, permettendo all'anteriore di trasmettere al pilota il giusto feeling sempre. Il motore è sempre esuberante e pronto a dare il massimo anche con marce più lunghe. Sia in basso che in alto, il boxer garantisce sempre una spinta ottima che si traduce in una bella esperienza di guida.
 

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Domenica 13 Marzo 2016 - Ultimo aggiornamento: 07:40 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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