La Moto Guzzi California Custom su strada: ha fascino da vendere

Moto Guzzi California Custom:
il mito dell'Italia a due ruote

di Antonino Pane
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BARCELLONA - Dura e pura. Ogni bullone della California Custom esprime forza e potenza. Moto Guzzi ha curato ogni piccolo particolare per dare a questa moto un design muscoloso, potente, aggressivo. Una mission in cui, tra l'altro, sono state marcate in maniera netta anche le differenze dalla sorella Touring che a sua volta ha il compito di tenere alto il vessillo della ultra quarantennale dinastia California.

Il design.
Fin dai primi tratti la matita di Miguel Galluzzi, il direttore del centro stile Piaggio di Pasadina, aveva impresso sulla carta una moto muscolosa, decisa, prepotente. Questo filo conduttore è arrivato fino al traguardo. La nuova California Custom 1400 è la sintesi perfetta dello stile italiano Moto Guzzi e della superpotenza. "Un risultato ottenuto - spiegano i tecnici di Mandello del Lario - puntando su una grande pulizia stilistica e un equilibrio perfetto tra i volumi del propulsore e quello delle sovrastrutture che lo avvolgono.

A consolidare questo risultato
contribuisce soprattutto l'ingegnoso serbatoio, realizzato in metallo, con un corpo centrale da 21 litri e due fianchi laterali, sui quali è incassato il logo dell'Aquila, sagomati sui possenti gruppi termici del nuovo motore da 1400 centimetri cubici a testa tonda". Interessante, poi, è il gioco del taglio, le cose che sono state sottratte dalla versione Touring per forzare il più possibile il concetto di moto essenziale. È così si va dalla sella biposto, dove campeggia il logo Moto Guzzi stampato a caldo, al manubrio drag bar dai supporti alleggeriti, agli ammortizzatori posteriori dotati di serbatoio esterno fino alle ruote che ora sono laccate nere con il logo della casa in rosso. Insomma tanti particolari, venti per la precisione, che hanno anche ottenuto il risultato di alleggerire il peso complessivo della moto di oltre 30 chilogrammi.

La guida.
Una sorpresa dopo l'altra. Nel traffico di Barcellona come sugli ampi curvoni che portano verso Viladecans la California Custom, a dispetto o della sua mole, si muove con agilità, sempre pronta allo scatto così come ad assecondare anche traiettorie strette. I trenta chili in meno rispetto alla sorella Touring si sentono tutti e, soprattutto, si avverte una piacevole sensazione di possesso del mezzo che, viste le dimensioni, favorisce di molto il feeling con la potenza sviluppata dal possente motore bicilindrico a V di 90 gradi, 4 tempi, 4 valvole, doppia accensione. Si tratta del V twin di maggiore cilindrata mai prodotto in Europa, capace di sviluppare una potenza di 96 cavalli a 6.500 giri e, soprattutto, di erogare una coppia assolutamente inimmaginabile: 120 N/m a soli 2.750 giri al minuto. Ma le sensazioni più forti le offrono le novità tecnologiche di cui è dotata questa moto a cominciare dal controllo della trazione.

Una soluzione tecnica che aiuta
in maniera assoluta a mantenere il controllo del mezzo evitando lo scarico diretto della potenza sull'asfalto quando le condizioni non sono ottimali. Il controllo viene selezionato a motore spento ma con la chiave inserita: il pilota dispone di tre tarature facili da impostare sul computer di bordo. Anche quella più forte, comunque, non è per nulla invasiva e consente sempre una guida fluida e tranquilla. L'altra diavoleria tecnologica assolutamente efficace è quella che regola l'assetto. Il pilota può sceglie tra tre soluzioni, tutte indicate sulla strumentazione esclusivamente in italiano (un dettaglio espressamente voluto dalla Moto Guzzi per sottolineare il Made in Italy) anche quando si imposta sul computer di bordo una lingua diversa.

Turismo, Pioggia, Veloce:
l'assetto prescelto si seleziona anche in movimento, basta chiudere la manopola del gas e tenere per qualche secondo premuto il tasto di accensione. La differenza è nettissima: impostando Veloce, ad esempio, la differenza la senti subito al primo contatto con l'apertura del gas; oppure con Pioggia, quando si nota immediatamente che non tutta la potenza viene scaricata istantaneamente sull'asfalto viscido. Tante novità tecnologiche, dunque, tutte assecondate perfettamente da un inedito telaio a doppia culla che supporta il motore con un sistema elastico capace di abbassare drasticamente il trasferimento delle vibrazioni.

Gli accessori.
Una moto così, unica, si può anche personalizzare in modo da farla diventare esclusiva. Valigie laterali, valigie in pelle, tubo cromato di protezione delle valigie, sella comfort biposto, sella ribassata biposto, baule lusso in vetroresina, baule da 50 litri, kit borsa serbatoio, kit borsa manubrio, portapacchi, cupolino copri-cruscotto, scarichi slip on sound per chi ha voglia di sentire il ruggito di una vera Custom, specchietti retrovisori neri, kit manopole in alluminio, manopole riscaldate, copri serbatoio olio freni posteriore, leve freno e frizione regolabili in alluminio, kit cover serbatoio, kit porta targa, kit cover forcellone, protezioni laterali per i cilindri, kit copri-iniettori, copristeli forcella, paramotore cromato, maniglie passeggero, antifurto, telo e così via. La nuova California Custom è disponibile in due colori entrambi capaci di esaltare il l'ok esuberante di questa moto: nero e grigio metallizzato. Il prezzo? 17.300 euro.

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Lunedì 15 Aprile 2013 - Ultimo aggiornamento: 05-09-2013 03:30 | © RIPRODUZIONE RISERVATA