Una Indian all'ultimo Eicma: le vendite di due ruote restano in forte difficoltà

Moto, a dicembre segnali di ripresa,
ma nel 2013 vendite giù di quasi il 30%

di Antonino Pane
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NAPOLI - Un 2013 ancora di grande sofferenza per il mercato italiano delle due ruote. Il totale immatricolato a dicembre presenta ancora il segno meno con 3.905 vendite pari al -4,2%, come successo negli ultimi 17 mesi. Gli scooter scendono a due cifre con 2.353 unità e un -10,1%. Le moto invece sono in controtendenza con 1.552 pezzi pari al +6,2%.

“Dicembre - precisano all’Ancma (Associazione italiano ciclo, motociclo e accessori) pesa poco più del 2% delle vendite sull’intero anno, ma è importante registrare finalmente anche un segnale positivo”. Restano in sofferenza i 50cc con solo 1.237 registrazioni e un – 15,4%. “E’ ancora presto per parlare di una vera ripartenza del mercato - spiega il presidente di Confindustria Ancma - ma dobbiamo considerare in modo cautamente favorevole i miglioramenti registrati. La legge di stabilità è piuttosto deludente e se non si incide concretamente sul cuneo fiscale, mettendo a disposizione delle aziende e dei lavoratori risorse significative, la ripresa sarà ancora lenta e contradditoria. Da un lato si registrano aspettative migliori per gli ordini futuri, così come la crescita delle esportazioni, ma dall’altro non si limita il calo dell’occupazione. Non si sono ancora risolte le restrizioni al credito, nonostante un costo del denaro ai minimi da parte delle Bce".

I dati forniti dall’Ancma sono inequivocabili: nel totale anno 2013 l’immatricolato si ferma a 153.863 veicoli con una flessione che appare del -25,5%, di cui 101.109 scooter (-31,3% rispetto al 2012) e 52.754 moto (-11,1%). questi numerai si spiegano con il fatto che nel 2012 le Poste Italiane avevano immatricolato 15.611 scooter adibiti al recapito della corrispondenza, mentre quest’anno ne hanno immatricolati solo 1.172. Questo significa che, sottraendo tali volumi, il mercato rappresentato dai consumatori individuali è stato pari a 152.691 veicoli a fronte dei 190.911 dell’anno scorso, con una flessione reale del -20%.

La situazione per cilindrata evidenzia come segmento principale gli scooter da 300 a 500cc con 31.814 vendite e un calo del -16,9%, seguiti da vicino dai 125cc considerati come veicoli di accesso con 32.867 pezzi e un -42,6% (ma togliendo gli scooter delle Poste il trend diventa -23,9%). Rilevanti anche i volumi dei 150-200cc con 24.781 unità e un -19,1%. Sensibile flessione per i maxi scooter oltre 500cc con 8.165 vendite pari al -39,1% e infine i 250cc con solo 3.482 pezzi sono più che dimezzati -54,2%.

Il ranking delle cilindrate per le moto conferma al primo posto quelle superiori ai 1000cc con 16.084 immatricolazioni pari al -5,6%; a seguire i modelli tra 800 e 1000cc con 13.107 unità e un -11,1%; poi le medie cilindrate tra 650 e 750cc con 10.051 moto e un -21,9%, le 600cc con solo 2.011 moto e un -37,5%. Interessante il successo delle 300-500cc con 5.299 pezzi e un significativo +22,6%; flessione abbastanza contenuta per le 150-250cc con 2.190 moto e un -6,6%; infine le 125cc con 4.012 pezzi e un -16,3%.

Il trend dei segmenti evidenzia quest’anno il sorpasso delle enduro stradali nei confronti delle naked. Infatti le enduro chiudono con 17.499 moto e un -3,5%, mentre le naked scendono a 15.442 vendite e un -17,7%; più distanziate le custom con 5.864 immatricolazioni e un -7,2 %, seguono le moto da turismo con 4.958 moto e un -12,1%, le sportive con 4.459 unità e un -20,4% e infine le supermotard con 3.320 moto e un -2,2%.

Il totale annuo per i ciclomotori (50cc) si ferma a 31.648 registrazioni pari al -35,1%. Complessivamente nel 2013 sono state vendute 185.511 due ruote a motore (immatricolazioni + 50cc), pari al -27,3% rispetto al 2012. Tuttavia non considerando i volumi dei veicoli acquistati da Poste Italiane i numeri diventano rispettivamente 184.339 nel 2013 a fronte dei 239.718 del 2012, pari al -23,1%.

Ma le preferenze degli acquirenti a chi sono andate? Piaggio, Honda, Bmw: ecco i marchi che nel 2013 hanno avuto le migliori performance piazzando loro modelli ai vertici delle classifiche ciclomotori, scooter e moto in un mercato dove ancora sono evidentissimi i segni della crisi: -25,5% rispetto al 2012. Una flessione attesa, visto l’andamento del primo semestre, quello di lancio dei nuovi prodotti, anche se i segnali positivi non mancano come, ad esempio, i primi segni più registrati a dicembre nelle vendite di moto.

Ciclomotori. In questo settore la fanno da padrona i prodotti della galassia Piaggio e in particolare il Liberty 50, quattro tempi, che guida la classifica seguita dallo Scarabeo 50 due tempi e dalla Vespa Lx 50 quattro tempi, quattro valvole. Anche il quinto posto vede un piazzamento Piaggio e, santamente, il Liberty 50 due tempi.

Scooter. In questo segmento la migliore performance è certamente quella di Honda che piazza i modelli Sh 150, Sh 300 e Sh 125 nei primi tre posti. Un successo pieno con oltre 21mila unità immatricolate nell’anno. Tengono bene anche il TMax della Yamaha e i due cavalli della scuderia Piaggio, il Beverly 300 e il Liberty 125.

Moto. La regina incontrastata di questo segmento resta la R 1200 GS della Bmw. Ottima anche la performance della Honda NC 700X e della Ducati che con Hypermotard e la Multistrada occupa due posizioni di podio.

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Lunedì 20 Gennaio 2014 - Ultimo aggiornamento: 20-02-2014 07:27 | © RIPRODUZIONE RISERVATA