La MV Agusta di Jules Cluzel sul circuito australiano di Phillip Island

Giorno storico per la moto italiana:
MV Agusta trionfa 38 anni dopo Agostini

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PHILLIP ISLAND - Jules Cluzel (MV Agusta RC - YakhnichMotorsport) ha scritto a Phillip Island una nuova pagina di storia del motociclismo, riportando al successo lo storico marchio MV Agusta. L'ultima volta che l'azienda di Schiranna era salita sul gradino più alto del podio in un campionato mondiale risaliva al 1976, quando Giacomo Agostini vinse al Nurburgring nella classe 500cc.

La corsa ha vissuto di due partenze, a causa della rottura del motore occorsa all'irlandese Jack Kennedy (CIA Insurance Honda), che ha portato olio in pista costringendo la direzione gara all'interruzione della stessa. Epilogo sfortunato per Kennedy, sceso in pista nonostante la frattura al tallone destro. Una volta completate le procedure di pulizia della pista, la nuova gara da cinque giri ha visto il via con KenanSofuoglu (Mahi Racing Team India Kawasaki) subito al comando. Il tre volte Campione del Mondo Supersport è stato vittima, così come il rivale Michael van der Mark, di una caduta al secondo passaggio: dei due, soltanto van der Mark è riuscito a tornare in sella, non riuscendo però a chiudere in zona punti.

Con due dei papabili per il successo di gara fuori gioco, altri cinque piloti hanno dato vita ad una spettacolare battaglia per la vittoria. Dopo una bagarre serrata, Cluzel è riuscito ad avere la meglio su KevCoghlan (DMC-Panavto Yamaha) e Raffaele De Rosa (Core PTR Honda), rispettivamente secondo e terzo al traguardo. Appena fuori dalla top 3 invece Florian Marino (IntermotoPonyexpres Kawasaki), quarto, e Roberto Tamburini (San Carlo Puccetti Racing), quinto.

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Domenica 23 Febbraio 2014 - Ultimo aggiornamento: 26-02-2014 15:07 | © RIPRODUZIONE RISERVATA