La Honda Crossrunner 800

Crossrunner, raffinatezza su strada e oltre:
la scelta premium di Honda diventa totale

di Antonino Pane
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MARBELLA - Dalla strada agli sterrati, ma sempre in fascia premium. Il nuovo Crossruner di Honda ha poco del passato, veramente poco. Yoichi Inayama, l'ingegnere Honda che ha guidato il progetto della nuova Crossrunner non ha dubbi: "Abbiamo voluto realizzare una moto sempre pronta all'azione ma che, contemporaneamente, fosse in grado di offrire il massimo comfort a guidatore e passeggero". Ed è stata la verifica di queste qualità il filo conduttore della prova condotta lunghe le strade del mare andaluso da Marbella ad Ardales a El Burgo a Teba. Diciamo subito che la nuova Crossrunner sembra studiata in ogni minimo dettaglio per esaltare al massimo le qualità del motore V4 a 90 gradi, quello che sfrutta al meglio la piattaforma tecnica su cui è nato il propulsore della mitica sport touring VFR800F. La cilindrata effettiva è di 782 centimetri cubici e offre più coppia ai regimi medio-alti (con un picco di 75 Nm a 8.500 giri) e maggiore potenza ai regimi elevati, ben 106 cavalli a 10.250 giri al minuto con la possibilità di allungare fino a 12mila giri.

La distribuzione VTec a 16 valvole, proprio in questa moto, si esprime al massimo: ma basta rotare l'acceleratore per attivare tutte le 16 valvole e aggiungere un surplus di spinta veramente straordinario: fino a circa la metà del regime, infatti, il motore lavora a 2 valvole per cilindro, in modo da massimizzare l’erogazione di coppia e la fluidità di marcia. Basta dare ancora gas per passare al funzionamento a 4 valvole per cilindro non appena superata la prefissata soglia di giri. La transizione da 8 a 16 valvole è lineare e grintosa, lo scalino si avverte solo nella maggiore spinta della ruota sull'asfalto.

Trazione sotto controllo. E anche per questo i tecnici Honda hanno introdotto anche sulla nuova Crossrunner l'Hstc, il controllo di trazione messo a punto dalla Honda che, a differenza degli altri, ha nella risposta immediata la sua migliore qualità. In pratica se il sistema rileva un'imminente perdita di trazione della ruota posteriore, riduce l’erogazione di coppia per mantenere il grip dello pneumatico al suolo. Il sistema si può impostare su due livelli (indicati sul cruscotto Lcd). Naturalmente, l'impianto è disattivabile completamente per consentire una guida senza compromessi a chi ama cimentarsi nella guida sportiva. Bisogna anche dire, comunque, l’Hstc aumenta notevolmente la sicurezza attiva di guida su fondi di ogni tipo. Le strade andaluse hanno confermato in pieno questo concetto: la nuova Crossrunner si guida senza sbavature anche su percorsi particolarmente tortuosi. Se poi si ha la pazienza di regolare le sospensioni, adattandole al meglio al proprio peso, la guida diventa assolutamente divertente anche su tracciati impegnativi.

Telaio raffinato. Una mano importantissima al divertimento totale la offre, naturalmente, il telaio in alluminio a doppio trave. Una struttura assolutamente più rigida e leggera rispetto al precedente modello. il resto lo fanno le sospensioni che hanno un'escursione maggiorata (+25 millimetri la forcella e +28 millimetri il monoammortizzatore): una scelta che garantisce una maggiore luce a terra e quindi la capacità di affrontare in scioltezza anche percorsi sterrati impegnativi. Questa opportunità, naturalmente, va calibrata: ecco perché dicevamo che per godere al massimo la guida sportiva su strada è opportuno stringere leggermente la regolazione della forcella e del mono ammortizzatore posteriore. Insomma una moto che può dare tanto, grazie alle novità tecniche introdotte, su ogni tipo di percorso.

Scelta premium. Honda per questa moto ha voluto il massimo su tutto. È così ecco di serie L'Abs abbinato ad un impianto frenante di nuova concezione, con grossi dischi flottanti da 310 millimetri e pinze freno radiali a 4 pistoncini. La rude raffinatezza della nuova Crossrunner è esaltata da un frontale con gruppo ottico Full-Led dal forte impatto visivo. Questo è il tema dominante che mette al centro dell’attenzione l’esuberanza del motore V4 da 800 centimetri cubici. Una scelta ereditata dal top di gamma il Crossrunner V4 da 1200 centimetri cubici.

I tecnici Honda Hanno voluto anche un manubrio per dare al pilota il massimo comfort di guida mentre più largo il codino, con maniglioni e attacchi valigie integrati, è stato rastremato. Crossrunner si adatta bene a piloti di ogni statura. La sella, infatti, è regolabile su due posizioni, 815 o 835 millimetri, ed ha un’imbottitura più spessa, in modo che piloti possano trovare la postura ideale e il giusto comfort. Inoltre, grazie alla sagomatura della sella, che è più snella nella parte anteriore, è sempre facile toccare saldamente con entrambi i piedi il suolo.

Full Optional. Tra le dotazioni di serie il nuovo Crossrunner c'è anche una nuova diavoleria, gli indicatori di direzione a disattivazione automatica. Il pilota, dopo aver attivato la freccia per svoltare o cambiare corsia, non deve ricordarsi di disattivarla, perché grazie ai sensori dell’Abs la centralina riconosce quando la svolta o il cambio di corsia sono terminati, spegnendo il corrispondente indicatore di direzione. E a proposito di indicatori merita una sottolineatura anche la strumentazione, completamente digitale, dotata di una accattivante illuminazione negativa: non sono i numeri non si illuminano ma si spengano offrendo una perfetta lettura su un quadro completamente illuminato.

Il prezzo. Il nuovo Crossrunner arriverà dai concessionari tra qualche settimana e sarà disponibile in tre colori: rosso, bianco o nero. Il prezzo preciso non è stato ancora definito, dovrebbe oscillare tra i 12mila e i 12,500 euro.

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Giovedì 30 Aprile 2015 - Ultimo aggiornamento: 30-11-2015 12:55