Il nuovo Honda SH

Honda SH non smette di stupire, lo scooter più amato rimane il punto di riferimento

di Antonino Pane
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FIRENZE -  Start & Stop, Abs a due canali, omologazione Euro4. I nuovi piccoli Sh della Honda arrivano sul mercato con un mission precisa: ribadire che quando si parla di scooter a ruota alta gli Sh sono un punto di riferimento assoluto. Una storia lunga e piena di successi quella della sigla Sh. Comincia nel 1984 quando arrivano i primi cinquantini con le ruote a raggi. Poi, di successo in successo, si è andati avanti con un rinnovamento tecnico costante che non ha mai snaturato l'essenza pratica e dinamica di questo scooter. D'altro canto i dati di vendita lo dicono chiaro e tondo: Honda Sh è il leader da battere in tutti e tre i segmenti di produzione, 125, 150 e 300 centimetri cubici.
 

 

Per il 2017 nuovo robusto aggiornamento per i più piccoli, unito a una sostanziale rivisitazione della linea che ora è ancora più affilata. Interventi che, naturalmente, non hanno toccato le principali caratteristiche degli Sh che sono, appunto, la pedana piatta e la ruota alta. I cambiamenti si vedono e sono notevoli a cominciare dalla nuova vistosa dotazione di fari a led. Ma è l'insieme che colpisce di più. A guardare i nuovi Sh, si ha subito la percezione del nuovo, anche se il family feeeling resta fortissimo. Un lavoro minuzioso fatto dal team di progettisti che lavora nel centro stile della Honda a Roma guidato da designer Valerio Aiello. Dal Giappone a Roma ad Atessa. La sigla Sh è la sintesi perfetta di una fortunata sintesi industriale tra il Giappone e l'Italia. È nello stabilimento abruzzese, infatti, che gli Sh vengono prodotti con enorme soddisfazione di tutta la famiglia Honda. Una gratificante scelta se è vero com'è vero che lo stabilimento sta assemblando il milionesimo modello di Sh prodotto ad Atessa.


Le versioni 2017 del 125 e del 150 metteno in mostra anche cambiamenti sostanziosi che riguardano la meccanica. Cominciamo col dire che l'omologazione Euro4 apre le porte del futuro ai nuovi Sh. E questo è un risultato ottenuto anche grazie all'introduzione di serie di un sofisticato sistema Star & Stop che, dopo tre secondi, di fermo spegne il motore e lo riavvia appena si gira la manopola del gas in maniera assolutamente silenziosa. Così come l'avviamento iniziale grazie all'abbandono del tradizionale motorino di avviamento. Il segreto per l'ottima resa di questo impianto, provato sulle strade delle colline intorno a Firenze, sta nel fatto che il sistema riporta automaticamente il pistone nel punto morto inferiore in modo da facilitare il riavvio immediato. I risultati si misurano in maniera evidente guardando i consumi medi misurati con sistema Wmtc: 47,4 km/l per il 125, 43,8 km/l per il 150.


Honda per i nuovi Sh ha puntato sulle gomme Michelin City Grip. Una scelta che si sposa benissimo con l'Abs a due canali di serie. I nuovi Sh mantengono il vano sottosella sufficiente per un casco integrale mentre il vano nel restroscudo ora è leggermente più grande e contiene anche una presa 12 Volt. Come il fratello maggiore da 300 centimetri cubici anche il 125 e il 150 sono dotati di sistema di accensione Smart Key. I prezzi? I nuovi scooter Honda vanno in vendita come in passato completi di parabrezza, paramani e bauletto. Il 125 costa  3.390 euro. Occorrono 3.540 euro per la versione da 150 centimetri cubici.

 

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Lunedì 13 Febbraio 2017 - Ultimo aggiornamento: 14-02-2017 12:09 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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