Honda Integra, la nuova proposta della più grande casa di due ruote del mondo

Integra, un po' scooter un po' moto:
l'innovazione Honda cambia lo scenario

di Lorenzo Baroni
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ROMA - La Honda si è distinta negli anni per risultare costantemente all’avanguardia nella ricerca tecnologica e particolarmente attiva nell’introduzione di nuove soluzioni applicate al mondo motoristico. Non a caso, infatti, si chiama Honda Integra il primo scooter dotato di un cambio automatico con sistema a doppia frizione.

Questo tipo di trasmissione ha già debuttato due anni fa sulla Honda VFR 1200 DCT, ma il suo esordio su uno scooter assume un valore molto più importante, poiché questa tecnologia diventa ora di più larga diffusione grazie ad un costo di acquisto favorevole. L’Integra dispone di un propulsore bicilindrico in linea da 670cc e, oltre al cambio doppia frizione, porta al debutto anche delle inedite ruote con cerchi da 17 pollici (un diametro tipico delle moto ma mai utilizzato finora su uno scooter). Il risultato è un mezzo eclettico, capace di unire il comfort e la praticità nel traffico urbano tipica di uno scooter a doti di tenuta di strada e capacità di effettuare lunghi spostamenti tipici di una moto.

L’aerodinamica è molto curata,
mentre la seduta è ampia e ben imbottita, da record i consumi che si attestano sui 25km/l. Quest’ultimo valore è reso possibile dal nuovo propulsore, ottimizzato nella coppia ai bassi regimi e nella riduzione degli attriti. Rivoluzionario il cambio a doppia frizione DCT (Dual Clutch Transmission) che consente due modalità automatiche (Sport e Drive) e una manuale (MT), con quest’ultima il pilota può selezionare la marcia tramite due comodi pulsanti posti sul manubrio. Il nome Integra sta ad indicare la forte «integrazione» tra il mondo delle moto e quello dello scooter, non a caso questo modello viene realizzato su una piattaforma unica, che condivide motore, telaio e altre componenti con altri due modelli di moto. Si tratta di una piccola enduro denominata NC700X e di una naked stradale dal nome NC700S.

L’enorme vantaggio legato a questa multi-piattaforma risiede nell’ottimizzazione dei processi costruttivi e nella sinergia di gruppo, il risultato è un prezzo che può mantenersi particolarmente basso nonostante l’ottima qualità costruttiva e la bontà delle scelte tecniche. L’Integra si propone a soli 8.600 euro, un costo decisamente più contenuto rispetto alla diretta concorrenza, per le due moto invece troviamo un prezzo di listino rispettivamente di 6.590 euro per l’enduro NC700X e di 5.990 euro per la nuda NC700S.

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Lunedì 16 Gennaio 2012 - Ultimo aggiornamento: 07-11-2012 14:18 | © RIPRODUZIONE RISERVATA