La Moto Guzzi MGX-21

MGX-21, anticonformista e tecnologica la cruiser Guzzi in viaggio è uno spettacolo

di Antonino Pane
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MANDELLO DEL LARIO - Eccola su strada. Da Milano a Mandello la MGX-21, la più anticonformista, ricca e tecnologica delle Moto Guzzi. L'approccio non è semplicissimo ma non poteva esserlo. La ruota da 21 pollici all'anteriore nel traffico va governata con le braccia. Bastano pochi chilometri, però, per entrare in confidenza, per godere di quello per cui questa moto è nata, il viaggio. Quando la lasci andare cambia tutto: la MGX-21 offre il massimo in termini di comfort, sicurezza, potenza.

Miguel Galluzzi, l'uomo che guida il centro stile Piaggio di Pasadena, la guarda soddisfatto. C'è tanto carbonio in questa moto ma anche tanta Moto Guzzi. La MGX-21 è  l'emblema della capacità di Moto Guzzi di realizzare motociclette uniche sin dal 1921. Tutte rigorosamente assemblate a mano, come pezzi unici da collezione. Questo è uno degli elementi che fa di Moto Guzzi uno dei marchi più nobili del motociclismo mondiale. 
MGX-21 è una moto maestosa. Anche da ferma dice quanto è, col motore spento, ti dice che è poderosa. E quando il bicilindrico trasversale a V di 90° si avvia il viaggio è scandito dal ritmo dei colpi degli enormi pistoni del big block dell’aquila. Quelli che la fanno oscillare, ad ogni colpo di acceleratore, anche in folle.

 «Come ci immagineremmo nell’impresa di attraversare un continente intero in sella a una Moto Guzzi? È questa la prima domanda - dice Galluzzi - che ci siamo posti e la risposta immediata è stata, a bordo di una California 1400, un classico da poco rinnovato. Ma abbiamo voluto spingere oltre il nostro pensiero, i nostri sogni, facendo un salto nel futuro. Ci siamo avventurati a immaginare un modo diverso di viaggiare, più cool, come direbbero gli americani. E abbiamo immaginato che Moto Guzzi disegnasse e costruisse una sua bagger. Come avrebbe potuto essere? Come avrebbe potuto, un progetto come questo, abbeverarsi al migliore design italiano? Così il pensiero e l’ispirazione sono corsi a maestri e capolavori del nostro design: penso a Bertone, alle sue straordinarie Alfa Romeo BAT degli anni ’50, quando questi pazzi italiani interpretarono il gusto americano per le forme estreme e tradussero in prezioso metallo i sogni più arditi, combinando magistralmente la creatività italiana col pragmatismo americano. E naturalmente abbiamo pensato - sottolinea Galluzzi - agli spazi infiniti, a strade dritte verso orizzonti lontani, ai record di velocità strappati sulle distese di laghi salati, al viaggio senza meta e senza frontiere. Così un’immagine sfocata ha iniziato ad avere una forma definitiva, così è nata MGX-21».


E Galluzzi alla prova ha voluto partecipare in prima persona. Non ha perso occasione per dimostrare che questa moto parla di futuro, porta Moto Guzzi verso il futuro. I 95 anni appena compiuti aprono la strada al centenario e la MGX-21 sarà la moto che traghetterà il marchio vita.  Bassa dietro e sollevata davanti, MGX-21 si dichiara già allo sguardo capace di macinare chilometri in souplesse. Non vuole certo passare inosservata ma, al contrario, aspira a catalizzare gli sguardi sulle sue forme originali e sull’aspetto notturno e misterioso concepito dai designer.
La nuova Moto Guzzi esibisce una grande ruota anteriore in lega da 21”, protetta da coperchi lenticolari in carbonio dotati di piccole aperture nella zona di intersezione delle razze con il canale. Una scelta stilistica che nasconde il vantaggio tecnico di aumentare la stabilità e la maneggevolezza, grazie al passaggio dell’aria da una parte all’altra del cerchio durante la marcia. 

Per la MGX-21 gli uomini di Roberto Colaninno hanno voluto il meglio. La nuova cruiser si presenta con una dotazione di sistemi elettronici completissima e, come da felice tradizione intrapresa da Moto Guzzi con la California 1400, assolutamente di serie. Si tratta di un pacchetto di ausili alla guida in grado di rendere il viaggio più sicuro e confortevole. Dalla gestione elettronica del motore include l’acceleratore elettronico “full Ride-by-Wire” che gestisce 3 differenti mappature, facilmente selezionabili dai comandi elettrici al manubrio, per adattare l’erogazione della potenza e della coppia a qualsiasi situazione. La "veloce" che sfrutta tutta la potenza e la coppia disponibile, con un’erogazione che privilegia le prestazioni e la prontezza ad ogni richiamo del gas. La "turismo" che fornisce un’erogazione più dolce e rivolta al comfort di marcia durante il viaggio è, infine, la "pioggia", adatta alle condizioni di bassa aderenza.

La MGX-21 è dotata inoltre di Abs a due canali e di un evoluto sistema di controllo della trazione regolabile su tre diversi livelli d’intervento (ed escludibile). Debutta su questa moto anche il nuovo cruise control di Moto Guzzi dalle molteplici funzionalità: permette di mantenere la velocità selezionata senza agire sul comando dell’acceleratore e di aumentare o diminuire la velocità di crociera agendo sul pulsante a cursore presente sul comando elettrico sinistro al manubrio. È possibile aumentare temporaneamente la velocità agendo sul comando dell’acceleratore; una volta rilasciato, viene raggiunta nuovamente la velocità di crociera. Il sistema si disinserisce automaticamente non solo frenando o premendo il tasto selettore, ma anche ruotando la manopola del gas in senso contrario. Una volta disattivato è possibile riguadagnare l’ultima velocità di crociera impostata con la sola pressione del tasto “resume”. 
Insomma una vera e proprio moto premium.

Dietro il cupolino ecco la strumentazione con display monocromatico a matrice di punti, ricchissima d’informazioni, tra cui anche l’indicatore del livello del carburante e della marcia inserita, orologio, indicatore di consumo medio e istantaneo e della temperatura dell’aria. La plancia di MGX-21 offre anche un completo sistema d’intrattenimento che comprende l’impianto stereo, dotato di radio AM/FM con amplificatore da 25W per canale collegato a una coppia di diffusori acustici e gestisce il sistema di interfono. «La presenza del modulo bluetooth, in grado di collegare fino a 5 dispositivi, e della presa USB, garantisce - spiegano i tecnici Moto Guzzi - la completa interazione con device esterne, tra cui lo smartphone, che può anche essere utilizzato come lettore di brani musicali o per gestire la piattaforma multimediale, offerta anch’essa di serie.

MG-MP è il sistema di Moto Guzzi che permette di collegare al veicolo il proprio smartphone che in questo modo diventa una fonte eccezionale di informazioni utili al viaggio. MG-MP inoltre è in grado di gestire le telefonate (rispondendo e agganciando attraverso i tasti al manubrio) e di sfruttare il riconoscitore vocale dello smartphone per effettuare chiamate o attivare una playlist. Una moto dunque che supporta il guidatore con dotazioni tecnologiche di avanguardia che gli consentono di intraprendere il proprio viaggio in tutta serenità e trarre dalla propria esperienza di guida il massimo del godimento in piena sicurezza e controllo». 

Ma veniamo alla guida. L’adozione della ruota anteriore da 21” ha richiesto una evoluzione della ciclistica. Moto Guzzi ha sviluppato una nuova geometria di sterzo che combina al meglio il comfort e la capacità di carico di una custom con la dinamicità e le prestazioni da cruiser. Per aiutare il pilota nelle manovre c'è l’inedito sistema di ausilio che riduce la tendenza dello sterzo a “chiudere” nelle manovre a basse velocità e alti angoli di sterzata, controbilanciando il peso dello sterzo, grazie a un sistema di molle regressive e a un particolare cinematismo.
Particolarmente curata è la posizione di guida. I due semimanubri alti e protesi verso il pilota, assieme a pedane avanzate e alla sella ampia posta a soli 740 mm dal suolo, assicurano una postura, comoda. 


La moto in autostrada conferma tutta la sua voglia di andare. Il motore, pur conservando da fermo quelle pulsazioni generate dalla possente azione dei due pistoni da 104 mm di diametro del big block Moto Guzzi, trasmette pochissime vibrazioni in marcia grazie al sistema di fissaggio non rigido del propulsore al telaio. Ed eccolo il più grande bicilindrico a V mai prodotto in Europa capace di erogare oltre 120 Nm di coppia fin dai bassissimi regimi. In questa versione guadagna la conformità euro 4 grazie anche a un nuovo gruppo di scarico dai lunghissimi terminali che seguono un andamento rigorosamente orizzontale. Tanta verve è tenuta sotto controllo da un impianto frenante formato da un terzetto di dischi di grande diametro e da pinze anteriori a quattro pistoncini e attacco radiale, la cui verniciatura rossa evidenzia il carattere esibizionista di MGX-21.
 

 

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Lunedì 10 Ottobre 2016 - Ultimo aggiornamento: 02:48 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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