Tra i visitatori sono cresciute le donne che quest'anno hanno superato il 25%

Motodays 2016 chiude con un successo di pubblico, oltre 145mila visitatori

  • condividi l'articolo

ROMA - Archiviata con oltre 145.000 visitatori l'ottava edizione di Motodays in Fiera Roma, la più grande manifestazione delle due ruote del Centro-Sud Italia. Da giovedì a domenica tra i visitatori sono cresciute le donne che quest'anno hanno superato il 25%, mentre il 50% dei visitatori sono stati impiegati e liberi professionisti.
 

«Siamo soddisfatti per aver confermato con Motodays i numeri della scorsa edizione con quasi 150.000 visitatori e con oltre 400 espositori», ha dichiarato Mauro Mannocchi, amministratore unico di Fiera Roma. «È un segnale importante della passione di Roma per le due ruote ma anche di quanta voglia c'è di un evento che offre una panoramica a 360 del motociclismo, sul fronte espositivo ma anche degli show». 

Il fulcro dell'evento sono state le novità moto e scooter e le ultime tendenze in fatto di accessori e abbigliamento, con la presenza praticamente di tutte le Case: dalla bavarese BMW alle italiane Ducati e SWM, dall'austriaca KTM alle giapponesi Honda, Kawasaki, Suzuki, Yamaha, dalla taiwanese Kymco all'inglese Triumph, fino alle americane Victory e Indian e l'elettrica Zero, ma anche la rinata Italmoto. Svariati anche i marchi rappresentati, come Harley-Davidson. Punto di forza di Motodays è tradizionalmente anche la possibilità di provare su strada quasi tutte le moto esposte, con la «Riding Experience» su un percorso esterno a Fiera Roma e di assistere agli show acrobatici dal freestyle agli stunt, con la presenza quest'anno di una stuntwoman, la ventiduenne francese Sarah Lezito.

Tanti gli ospiti, a partire dal testimonial Davide Giugliano, pilota ufficiale Ducati nel mondiale Superbike. Tra i padiglioni di Motodays si sono aggirati anche gli showmen Max Giusti, Andrea Lo Cicero e Charlie Gnocchi, il pilota Ferrari Giancarlo Fisichella, la cantante atleta paralimpica Annalisa Minetti, il pilota e team manager Michel Fabrizio e il team manager del mondiale Superbike Genesio Bevilacqua, il famoso medico dei motociclisti Claudio Costa, che ha autografato i suoi libri, e il recordman del surf Alessandro Marcianò.

Tra gli ospiti della giornata di oggi, Alfonso De Nicola, medico sociale della squadra del Napoli, presente a Motodays, con una Kawasaki Z650 trasformata in una cafè racer da CRN di Marco Russo e caratterizzata dai colori della maglia del Napoli e dalle firme dei calciatori. «Sono un appassionato di moto: ne ho trentacinque», esordisce De Nicola. «Ho soprattutto KTM da fuoristrada, perchè in passato ho corso nell'enduro, ma anche una Honda da pista, due Ducati, una collezione di quindici Vespa 50 e una Supertenerè, che è stata la mia prima moto». 

Grande successo anche per il padiglione del Vintage, dedicato alle moto che hanno fatto la storia delle due ruote e alla mostra scambio di moto. Molto interesse, poi, per la mostra a tema «Avevo 16 anni, il mio 125»: una rassegna di quasi cinquanta moto dal 1947 al 1990. Presenti anche le istituzioni, dall'Aeronautica Militare ai Carabinieri, dall'Esercito Italiano alla Marina Militare, dalla Polizia Penitenziaria alla Polizia Stradale e la Polizia Locale di Roma Capitale, che si sono confrontati con il pubblico di Motodays presentando ciascuno la propria esperienza. Per la prima volta a Motodays si è svolto poi un contest di modellismo dedicato a modelli di mezzi e diorami civili.

Oggi sono stati premiati i migliori modelli. Ammiratissime le special del padiglione Kromature, con oltre 100 moto da sogno iscritte al Bike Show e tanti aerografisti, mentre per la prima volta Motodays ha ospitato le tappe di tre campionati nazionali dedicati a Bike Show, Aerografia e Kustom Cars, con artisti all'opera «live» nei quattro giorni dell'evento.
 

  • condividi l'articolo
Domenica 6 Marzo 2016 - Ultimo aggiornamento: 10-03-2016 05:29 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
COMMENTA LA NOTIZIA
0 di 0 commenti presenti