Il nuovo Piaggio MP3 500 sfreccia nel centro di Parigi

Piaggio MP3, un italiano a Parigi:
nuova generazione per il re a 3 ruote

di Giorgio Ursicino
  • condividi l'articolo

PARIGI - Udite udite, la Francia ha un nuovo re. Tranquilli all’Eliseo è tutto ok. E la Quinta Repubblica gode di ottima salute. A farla da padrone nella capitale transalpina è un italiano intraprendente e audace, innovativo e di grande qualità.


Qualche volta l’amore scoppia a prima vista, è in ogni caso facile lasciarsi sedurre da Parigi. Anche alla Ville Lumiere, però, questa volta è scattata la scintilla ed ha ricambiato il trasporto perdendo completamente la testa per Piaggio MP3. La breve, ma intensa storia veicolo spiega la situazione. Il rivoluzionario scooterone a tre ruote di Pontedera è stato lanciato nel 2006 ed è in breve diventato un successo planetario, seducendo in otto anni 150 mila clienti a tutte le latitudini. Di questi quasi la metà (70 mila) sono francesi. Non c’erano molti dubbi, quindi, su dove l’azienda italiana lanciasse la seconda generazione, un corposo salto in avanti per rafforzare una leadership in realtà finora mai insidiata.

Al lieto evento ha preso parte anche Roberto Colaninno, il presidente del gruppo Piaggio in questo periodo particolarmente impegnato anche in aziende di altri settori di cui è al comando. Il numero uno ha lasciato ai suoi collaboratori l’onore e l’onere di illustrare novità, tecnologie, miglioramenti del gioiello made in Italy, lui si è limitato a ricordare i successi della società, a indicare le linee strategiche e a rivendicare i cromosomi di un Dna originalissimo: «L’Mp3 è il perfetto emblema di quanto sappiamo fare in Piaggio e di quanto intendiamo sempre più fare in futuro. Vogliamo fare cose del tutto nuove, non solo introdurre costanti innovazioni. Lo scooter a tre ruote prima non esisteva, poi con Mp3 è nato. Lo stesso accadde con Vespa quasi settant’anni fa, e il mondo delle mobilità è cambiato».

Cambiamento, innovazione, leadership: da qui viene Piaggio, qui andrà Piaggio. «Nei prossimi dieci anni cambierà completamente il mondo della mobilità ha proseguito il Presidente - saranno totalmente diverse le richieste dei clienti, sorgeranno nuovi bisogni che saranno sempre più legati allo sviluppo delle grandi aree metropolitane. Per capire e anticipare le nuove richieste di mobilità dobbiamo pensare a qualcosa che oggi non c’è. Non sto parlando di evolvere forme già esistenti ma di immaginarne di completamente nuove, che siano in grado di creare una vera discontinuità con l’esistente. È questa la strada che vogliamo percorrere e per questo abbiamo iniziato a dialogare con grandi centri di ricerca di assoluta eccellenza, come Harvard e il Mit di Boston, presso i quali abbiamo trovato un interesse comune verso queste grandi temi».

Piaggio è un Gruppo globale, presente in America e in Oriente ma, soprattutto, è leader in Europa. Le performance dell’intera azienda e di MP3 sono rilevanti e le seconde hanno contribuito a spingere le prime. Dopo 24 trimestri di continuo calo, il mercato continentale nel 2014 ha registrato un segno più con una crescita del 13%. Piaggio in questo supermarket guida la classifica delle vendite con una quota del 15% che sale al 26% nel segmento degli scooter (nei 5 anni di crisi è crescita dal 25,4% al 26,1%) con punte del 31,6% in Italia, 35,6% in Germania, 22,9% in Francia, 26,8% in Olanda. L’MP3, da parte sua, è leader nel segmento degli scooter GT in Francia con una quota del 29,1% e in Germania (24,4%).

Con la nuova generazione guidata dal 500 cc messo alla prova sulle strade parigine gli obiettivi diventano ancora più ambiziosi. Rispetto al 2006, MP3 ha certezze ormai consolidate alle spalle che gli scooteristi di Parigi hanno certificato: grande sicurezza, agilità da moto, comfort e praticità anche nelle distanze non brevi, quasi come un’auto. È una moto che consente di percorrere chilometri nel traffico senza mettere i piedi in terra (grazie al blocco della sospensione anteriore) ed offre protezione dalle intemperie e notevole capacità di carico. Sulla nuova generazione i tecnici di Pontedera guidati da Andrea Benedetto hanno lavorato il profondità, cambiando l’80% del veicolo.

Sono partiti dal telaio, più rigido del 35%, sono intervenuti sul design rendendolo più piacevole e dinamico, hanno aumentato il diametro delle ruote anteriori (da 12 a 13 pollici) e quello dei dischi davanti (da 240 a 258 mm). I freni possono essere utilizzati separatamente con le due mani o insieme con il pedale, per la prima volta su uno scooter a tre ruote c’è l’Abs e l’Asr con grandi vantaggi per la sicurezza. Migliorata la strumentazione, con i due indicatori circolari e il display al centro, e introdotta la seconda generazione (2.0) del PMP che consente di connettere lo smartphone al sistema elettronico di bordo trasformandolo in uno strumento dalle molteplici funzioni.

La luce diurna è a Led, così come quella posteriore, il parabrezza fumé è regolabile su tre posizioni, la sella ad apertura elettrica consente di accedere ad un vano di 50 litri in grado di ospitare due caschi integrali. La capacità di carico è rimasta inalterata nonostante un posteriore molto più filante. Migliorata anche la posizione di viaggio grazie alla sella più lunga di 16 cm (da 63 a 79). Grande lavoro pure sul motore, il più potente della categoria, che sviluppa oltre 40 cavalli (4 valvole, raffreddamento a liquido, doppia accensione). Per ridurre gli attriti sono stati introdotte le punterie a rullo ed i consumi scendono fino al 15%. Si può guidare con la patente dell’auto e consente di scegliere fra due allestimenti, Sport (3 colori) e Business (due colori), con un listino che va da 8.890 dell’MP3 500 Sport ai 9.690 del Business con Abs e Asr.

  • condividi l'articolo
Martedì 27 Maggio 2014 - Ultimo aggiornamento: 20-12-2014 09:09 | © RIPRODUZIONE RISERVATA