La nuova versione con motore 500 cc dello scooter X10 della Piaggio

Piaggio X10 Executive 500, top scooter:
Abs, Asr e l'iPhone fa parte del cruscotto

di Lorenzo Baroni
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PONTEDERA - Le due ruote e in particolare gli scooter non smettono di affermarsi come la soluzione più pratica e efficace verso i problemi di mobilità urbana e un ruolo da protagonista in questa direzione è rappresentato senza dubbio dal gruppo Piaggio che con i suoi brands non smette di introdurre nuovi prodotti e introdurre tecnica e innovazione in questa categoria. Uno dei prodotti di maggior successo e maggior pregio prodotti nel 2012 dal Marchio di Pontedera è stato senza dubbio il Piaggio X10 uno scooter ideale per il commuting urbano che unisce stile e eleganza alla bontà tecnica dei suoi contenuti, il tutto associato a una buona dose di comfort e ergonomia. Ma se fino ad oggi l’X10 era disponibile solo nelle cilindrate di 125 e 350cc, oggi viene proposto anche nella cilindrata di 500cc. Maggiore potenza e superiori capacità di spostamento per questa nuova versione che permette di associare al classico utilizzo urbano anche buone capacità turistiche e lungo o medio raggio. Per testarlo ci siamo calati nella suggestiva campagna toscana nei dintorni dello stabilimento storico di Pontedera, qui infatti vengono costruiti e assemblati quasi tutti i mezzi oggi prodotti dal Gruppo Piaggio. Il suo prezzo è fissato a 7.900€ ed è già disponibile presso i concessionari nella versione Executive: quest’ultimo si distingue per una ricca dotazione di serie, che prevede anche il sistema ABS e l’ASR. Le varianti cromatiche di X10 125 e 350 prevedono il marrone Mercurio, il grigio Orione e il blu Midnight (tutti e tre con interni e sella neri), alle quali si aggiunge il nero Cosmo con interni e sella testa di moro.

La tecnica. Il nuovo Piaggio X10 adotta soluzioni ciclistiche di prim’ordine, che privilegiano il comfort e la stabilità sulle lunghe percorrenze senza scendere a compromessi in fatto di agilità. Sl telaio doppia culla in tubi d’acciaio altoresistenziale lavora una forcella di tipo tradizionale con una corsa di 125 mm maggiorata a 41mm rispetto alle cilindrate inferiori, mentre sul posteriore troviamo monoammortizzatore con regolazione elettrica del precarico. Raffinato l’impianto frenante con doppio disco anteriore da 280 mm e singolo disco posteriore da 240 mm. Di serie su tutte le versioni il sistema di frenata combinata che può essere integrato, a scelta, con il doppio sistema ABS/ASR (Acceleration Slip Regulation). Grazie alla frenata combinata, la leva destra agisce su una sola delle pinze anteriori, mentre con la sinistra si azionano contemporaneamente l’altra pinza anteriore e quella posteriore. Una valvola ripartitrice calibra la pressione del freno anteriore in funzione di quella del posteriore, in modo da consentire una frenata più performante ed evitare al contempo il bloccaggio anticipato della ruota anteriore su fondi difficili.

Nella versione con ABS e ASR, ciascuna ruota è dotata di un sistema rilevamento giri – un sensore e una ruota fonica – che misura istantaneamente velocità e decelerazione della stessa rispetto a quella del veicolo. I sensori dialogano con una centralina idraulica a 3 canali che attiva il sistema ABS (il più evoluto della categoria) qualora una delle due ruote deceleri bruscamente rispetto al veicolo, scongiurando il bloccaggio delle ruote e garantendo la stabilità del veicolo e una frenata efficiente anche su fondi a basso coefficiente d’attrito.
I cerchi a 5 razze hanno diametri differenziati e calzano pneumatici di generosa sezione: l’anteriore da 15” ospita un pneumatico di 120/70; il posteriore da 13” ne calza uno da 150/70. Il propulsore Piaggio da 493 cc è infatti in grado di esprimere una potenza massima all’albero di 30 kW (41 CV) e una coppia massima di 46 Nm (4,7 kgm), valori che lo pongono ai vertici della sua categoria. Il sistema a doppia candela ha permesso inoltre di ottimizzare la combustione all’interno del cilindro, con una diminuzione della rumorosità e dell’emissione di gas inquinanti. Il risultato è un motore elastico e performante, pieno già ai bassi e ai medi regimi, ma che grazie all’impianto di iniezione “closed loop” dotato di sonda lambda allo scarico e catalizzatore a 3 vie riduce al minimo il livello di emissioni.

Multimedialità. Debutta su X10, il nuovo maxiscooter di Piaggio, già riferimento della categoria per comfort, prestazioni e sicurezza, l’innovativa piattaforma multimediale PMP che, sviluppata e realizzata da Re:Lab per Piaggio, connette X10 ad iPhone, rendendo quest’ultimo un vero e proprio sofisticato computer di bordo multifunzione. Ancora una volta Piaggio apre una finestra sul futuro, gettando le basi per un nuovo modo di intendere la comunicazione sulle due ruote, con interessanti possibilità di sviluppo e di applicazione che sarà estesa anche su altri veicoli del Gruppo Piaggio. La connessione wireless a X10 consente di visualizzare simultaneamente sullo schermo di iPhone una serie di informazioni fondamentali del veicolo, in modo da avere costantemente sempre sotto controllo i parametri di viaggio. Il touch screen di iPhone permette di mostrare con semplicità le varie opzioni a proprio piacimento. Tachimetro, contagiri, ma anche potenza e coppia del motore istantaneamente erogati, accelerazione longitudinale, consumo di carburante istantaneo e medio, velocità media e voltaggio batteria, sono alcune delle funzioni rappresentate.

Ma c’è di più. Grazie alla tecnologia di PMP è ora possibile aumentare la sicurezza del pilota e del passeggero. La funzione di controllo dello stato dei pneumatici (disponibile solo per le versioni ABS/ASR) sfrutta in maniera sinergica i sensori di veicolo e di iPhone per monitorare l’usura e il gonfiaggio delle coperture, avvertendo immediatamente l’utente prima del verificarsi di situazioni potenzialmente critiche; la funzione di analisi generale consente di verificare lo stato del veicolo, indicando, in caso di anomalia, come comportarsi e quale sia il concessionario autorizzato più vicino a cui rivolgersi. Sempre per questioni di sicurezza, durante la marcia vengono disabilitate le funzioni d’interazione e rimane impostata l’ultima schermata selezionata prima della partenza.

In sella. Il motore monocilindrico non ha il funzionamento vellutato dei concorrenti a due pistoni, ma è molto pronto nelle risposte ai comandi del gas e mette in mostra un’erogazione apprezzabilmente robusta già poco oltre i 2500 giri, cosa che si traduce in una spinta costante e sostanziosa anche quando le velocità salgono. I consumi però sono veramente ottimi e per un utilizzo stradale si va dai 22 ai 29km/l un dato veramente eccellente per uno scooter di questo peso e di grande cilindrata. Le sospensioni filtrano bene le asperità stradali e la sella offre una buona imbottitura, valido il funzionamento del sistema di controllo della trazione che anche su fondi viscidi o a bassa aderenza non permette allo scooter di far slittare la ruota posteriore. Buona sia la capienza del vano sottosella sia quella del portaoggetti anteriori. Il dislay offre una buona interfaccia grafica ma è il motore a catalizzare l’attenzione grazie all’ottima potenza e al tiro vigoroso e costante sin ai basi regimi che permette di mantenere buone medie velocistiche anche nell’uso autostradale.

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Venerdì 20 Luglio 2012 - Ultimo aggiornamento: 31-03-2013 23:46 | © RIPRODUZIONE RISERVATA