JEREZ - E quattro. Il nuovo feomeno del motociclismo, il giovane spagnolo già campione del mondo Marc Marquez, domina anche sulla pista di Jerez l'unica dove non aveva ancora mai vinto nella sua carriera da leggenda nel motomondiale. Per il pilota della Honda è la quarta vittoria di fila, non accadeva nella classe regina dal 2004, quando Rossi vinse la gara iniziale aggiungendola alle ultime tre della stagione precedente.

Marquez ha preceduto un eccellente Valentino Rossi tornato a tutti gli effetti ad altissimo livello. Vale è infatti riuscito a precedere sul traguardo l'altra Honda di Pedrosa e il suo compagno di squadra Jorge Lorenzo che lo scorso anno lo staccava regolarmente (Rossi vinse ad Assen quando Jorge non partì per la caduta in prova). Bene Dovizioso quinto con la Ducati, mentre Iannone è stato costretto al ritiro dopo essere caduto.

La lotta per la vittoria è stata senza storia, Marquez è partito in testa e se ne è andato. Senza esagerare e senza mai rischiare. Ottimo lo scatto di Dovizioso con la Rossa, ma ha subito dovuto dare strada ai rivali. Vale ha preso subito la seconda posizione e ha tenuto il ritmo con autorità senza perdere troppo di vista la Honda di Marc e resistendo al ritorno degli altri due spagnolo, soprattutto di Pedrosa che nel finale ha scavalcato Lorenzo andando ad insidiare la seconda posizione.

Rossi ha fatto la scelta giusta di gomma (dura), mentre il compagno spagnolo che festeggiava i 27 anni davanti al pubblico di casa è andato in difficoltà e non è riuscito a combattere. Dopo la bandiera a scacchi era così deluso che non ha voluto parlare nemmeno con i meccanici. Per lui, come per gli altri, anche il Campionato 2014 sembra compromesso poiché il titolo è saldamente nelle mani di Marc determinato a diventare anche il più giovane pilota ad aver vinto due campionati di fila nella classe regina.

«Mi sentivo a posto, dopo il warm up pensavo di poter rimanere più vicino a Marquez, ma era più veloce e non valeva la pena rischiare», ha dichiarato Valentino Rossi che ha anche commentato la corsa vinta da Fenati in Moto3. «Quando vedevamo la gara quasi non ci credevamo, anche questa volta è stato sempre lì davanti a fare il passo, fortissimo, velocissimo, nessuno è riuscito quasi mai a passarlo. Secondo me abbiamo il pilota più in forma della Moto3 adesso e poi anche Pecco ha fatto una gran gara. E quindi lo Sky Racing Team VR46 non è affatto male». Pedrosa ammette invece di dover lavorare: «Marc è davanti, va veramente forte. Io all'inizio non potevo spingere di più, la gomma scivolava. Domani abbiamo in programma test, spero di riuscire a migliorare per poter essere più competitivo nelle prossime gare».