Valentino Rossi in sella alla nuova Yamaha sulla pista di Sepang

MotoGP, tutti in pista a Sepang:
Valentino vuole il decimo titolo

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JEREZ - Sta per iniziare la stagione decisiva per Valentino Rossi, quella che potrebbe portarlo a scegliere sul suo futuro. Scatteranno domani sulla pista malese di Sepang, infatti, i primi test ufficiali della stagione 2014.

Si tratta di tre giornate importanti per mettere le fondamenta ad una annata che appare difficile e interessante. Il giovane talento spagnolo Marc Marquez (Honda), campione del mondo al debutto nella classe regina al termine della passata stagione, non è più un timido apprendista, ma l'uomo da battere. Il ventenne catalano ha dietro di se una muta di avversari impressionanti e molto forti. Partendo dai connazionali Dani Pedrosa (Honda), Jorge Lorenzo (Yamaha), Alvaro Bautista (Honda), fino appunto a Valentino Rossi.

Il nove volte campione del mondo vorrebbe arrivare al suo decimo sigillo, il più difficile e per fare questo, confermando la sua competitività nonostante i 35 anni da compiere il prossimo 16 febbraio, ha licenziato a fine stagione 2013 il suo storico capo tecnico, Jeremy Burgees. Al fianco di Rossi ora c'è Silvano Galbusera, che non ha molta esperienza in MotoGP proveniendo dalla Superbike, ma è già forte di una profonda fiducia e stima da parte del Dottore. Rossi non ha fatto mistero, già durante l'ultima gara del 2013 a Valencia, che questa sarà una stagione importantissima per lui.

In gioco ci sono i prossimi anni nel mondiale da pilota. Dopo due mesi di stop obbligatorio, dunque, Rossi torna in pista a Sepang per vedere se l'allenamento invernale lo ha mantenuto reattivo e competitivo nei confronti dei suoi avversari e per misurare le forze in campo. I piloti Honda, Marquez e Pedrosa, dispongono di un pacchetto tecnico di primo piano, anche se bisognerà verificare il comportamento della quasi perfetta RCV213V con la centralina elettronica unica Magneti Marelli e con le nuove restrizioni imposte dal regolamento.

Solo 5 motori per 18 gare e 20 litri (prima erano 6 motori e 21 litri) nel serbatoio per le «Factory», che sono le Honda ufficiali (Marquez, Pedrosa, Bautista e Bradl), le Yamaha (Lorenzo, Rossi, Smith e Pol Espargarò) e in teoria - salvo ripensamenti prima dell'inizio del mondiale - le Ducati di Dovizioso, Crutchlow e Iannone. Mentre si prepara l'ennesimo duello rusticano tra spagnoli, appare comunque evidente che i colori italiani e anche l'ambiente abbiano ancora bisogno di Valentino Rossi.

Il pesarese continua ad attirare sponsor sia per la sua squadra (in due giorni la Yamaha ha annunciato l'arrivo di Fiat e di Eurasian Bank) che per il campionato. Non è una caso che debutti proprio in questa stagione anche la squadra di Valentino, il VR46 Team nella Moto3, fortemente voluto dalla Dorna e da SKY, che trasmette da quest'anno in esclusiva in Italia le gare della MotoGP. I test di Sepang sono dunque un grande primo atto, al termine del quale si inizieranno a capire le forze in campo e forse anche le intenzioni future dei big che hanno tutti in scadenza i loro contratti proprio alla fine del 2014.

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Martedì 4 Febbraio 2014 - Ultimo aggiornamento: 12:33 | © RIPRODUZIONE RISERVATA