La potente (il motore eroga 76 cavalli) Aprilia SRV 850 in velocità

SRV 850, Aprilia sfoggia il suo Dna
ecco lo scooter più potente del mondo

di Antonino Pane
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PORTO ERCOLE - Settantasei cavalli, un forcellone in alluminio fissato a monoblocco con il telaio, un impianto di scarico completamente svincolato dalla struttura portante in modo da non scaricare vibrazioni al pilota. Una moto ai nastri di partenza del mondiale superbike? No, una moto mascherata da scooter o, meglio, tutta la tecnologia di una gran moto trasferita su una maxiscooter. Aprilia SRV 850, il nuovo confine del segmento voluto dal gruppo Piaggio per il marchio Aprilia, quello che ha la sportività nel suo dna.

Una scelta precisa che conferma allo stabilimento di Noale il primato per lo scooter più potente del pianeta e, soprattutto, una scelta che consente il diretto trasferimento della tecnologia sperimentata sulle piste di tutto il mondo su un altro segmento di mercato, quello del maxiscooter, appunto. E in questa direzione nulla e stato lasciato al caso: basta un colpo d’occhio per ritrovarsi a contatto con il mondo delle corse di Aprilia: il muso della RSV4, i muscoli della motard Dorsoduro 1200. Insomma un maxiscooter che va a duecento all’ora, che si piega come una moto vera, che scarica una potenza straordinaria senza strattoni e, soprattutto, come ha dimostrato su i tornanti intorno a Porto Ercole, che è piacevole da guidare, che non sfianca le braccia con le tipiche vibrazioni del motore bicilindrico.

E vediamolo più da vicino questo propulsore per scooter che, vale la pena sottolinearlo, è il più veloce e potente mai costruito al mondo. Iniezione elettronica, raffreddamento a liquido, doppia accensione: un motore di 839,3 centimetri cubici che grazie ad una eccellente ottimizzazione del sistema di controllo, sviluppa una potenza di 76 cavalli a 7.750 giri al minuto e una coppia di 76,4 N/m a 6.000 giri. Insomma una sorta di siluro sempre pronto a scattare ma che si lascia guidare senza aggrapparsi continuamente alle leve dei freni. La potenza del motore e la voglia di posizionare nettamente l’SRV 850 al primo posto nella classifica di potenza dei maxiscooter hanno imposto poi scelte conseguenti per quanto riguarda il telaio.

E così i tecnici hanno progettato una struttura a doppia culla in tubi di acciaio con piastre di rinforzo per aumentarne la rigidità. Il tutto armonizzato in maniera efficace con il forcellone posteriore realizzato in fusione di alluminio e la forcella anteriore che, rispetto a quella utilizzata per il GP 800, adotta una taratura più rigida. Il risultato è veramente notevole: l’SRV morde l’asfalto e asseconda le traiettorie che il pilota sceglie in curva con un comportamento del tutto simile a quello di una moto di grossa cilindrata. E a favorire questa sensazione, poi, contribuiscono in maniera rilevante i cerchi da 16 pollici all’anteriore e da 15 al posteriore su cui sono montate gomme radiali rispettivamente da 120/70 e 160/60 (anche il gommone posteriore, naturalmente, offre un rilevante contributo al look da supermoto).

La sicurezza. Niente abs, per il momento (forse proprio per esasperare il contenuto sportivo), i tecnici di Noale hanno scelto un impianto Brembo serie oro con due dischi da 300 millimetri di diametro davanti e un disco da 280 sul posteriore. La conferma che la sperimentazione è stata completa ed esasperata viene anche dal fatto che le tubazioni dell’impianto sono rivestite in trecce di acciaio e le leve sono regolabili su ben 4 posizioni. Completa il tutto, poi, un freno di stazionamento comandato da una leva che si trova sulla parte destra del contro scudo. Tantissimi gli accessori: silenziatore al titanio, sella in gel isotermico, kit bauletto a sgancio rapido, parabrezza, teli per gambe e tanto altro. Il prezzo? 9.630 euro franco concessionario e due colori disponibili: nero o bianco con inserti neri.

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Mercoledì 14 Marzo 2012 - Ultimo aggiornamento: 23-03-2014 21:45 | © RIPRODUZIONE RISERVATA