MILANO - È quasi una vera superbike “prestata” alla strada, la rinnovata Aprilia RSV4 che torna in scena con numerose novità. Il modello della casa di Noale, nata con l’obiettivo di vincere in pista e nelle prove comparative, nel corso di un decennio di storia ha conquistato i meritati allori in tutte le categorie nelle quali ha corso e, nella sua evoluzione più estrema, è persino sbarcata sulle piste del Mondiale MotoGP. Se nel tempo Aprilia RSV4 è stata costantemente aggiornata e affinata in quanto a sportività e prestazioni, la nuova versione appena svelata si rinnova profondamente, a partire dall’estetica, figlia del lavoro svolto a livello di aerodinamica applicata. Lo stile ispirato a quello della modernissima RS 660 e le forme modellate in galleria del vento permettono un coefficiente di resistenza aerodinamica molto ridotto, con un sensibile vantaggio nelle performance alle alte velocità, aumentando anche la pressione dell’aria nell’airbox, a tutto vantaggio della deportanza.
Le winglets, per cominciare, non sono più elementi aggiunti sulle fiancate, ma sono integrate nella carenatura a doppia parete per ottimizzare la stabilità alle alte velocità e al contempo migliorare il raffreddamento del motore. Nuovo anche il gruppo ottico anteriore a triplo LED, dotato di luci DRL perimetrali e che rappresenta la firma luminosa delle Aprilia sportive e integra la funzione ‘bending lights’, ovvero la coppia di fari supplementari che illumina l’interno della curva, aumentando la visibilità in piega. L’ergonomia è completamente nuova e migliorata grazie al nuovo serbatoio e alla nuova sella che consente una posizione di guida più naturale. I comandi elettrici sono più funzionali e intuitivi, la nuova strumentazione TFT è più grande e completa. Grazie alla nuova centralina Marelli 11MP e alla nuova piattaforma inerziale a sei assi, entrambe più potenti, migliora la gestione elettronica con comando del gas full Ride-by-Wire e si affinano le logiche di funzionamento dell’APRC.
La suite di controlli elettronici di Aprilia si completa inoltre con l’introduzione del controllo multilivello del freno motore. Sono ora presenti sei Riding Mode: tre per la pista, di cui due personalizzabili e tre per la strada, di cui uno personalizzabile. La ciclistica è quella erede di una dinastia vincitrice di 18 titoli mondiali e 143 gran premi nella 250 GP. Grande cambiamento nel nuovo forcellone, più leggero e con capriata di rinforzo inferiore, ispirato a quello della Aprilia RS-GP impegnata in MotoGP. Il motore, 4 cilindri a V stretto ad alte prestazioni, è il più potente mai costruito da Aprilia e, malgrado l’omologazione Euro 5, guadagna più coppia raggiungendo ora i 125 Nm a 10.500 giri/min. La potenza massima è invece di 217 CV a 13.000 giri/min, grazie a mirati interventi tra cui il nuovo impianto di scarico e l’aumento della cilindrata effettiva dai precedenti 1077 cc agli attuali 1099 cc. Due le versioni disponibili: RSV4 (nella sola colorazione Dark Losail) e RSV4 Factory (nelle due colorazioni Aprilia Black e Lava Red). Le versioni si distinguono per l’allestimento di serie che nella Factory comprende i cerchi in alluminio forgiato, il sistema di sospensioni semiattive ™hlins Smart EC 2.0 e le pinze freno Brembo Stylema.