La Ducati Streetfighter V4

Ducati 2020, svelata super-naked Streetfighter V4 da 208 cv. Deriva da Panigale V4 e offre prestazioni top

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RIMINI - Grande protagonista della Ducati World Première 2020, che si svolta oggi al Palacongressi di Rimini - è stata la nuova Streetfighter V4, una super-naked attesa dagli appassionati di tutto il mondo derivata dalla Panigale V4 e candidata allo scettro di “regina” dell'imminente EICMA 2019.

Questo nuovo modello per i 'puristi' delle due ruote ad altissime prestazioni è in pratica una Panigale V4 spogliata delle carene, con manubrio alto e largo, che è scesa a 178 kg di peso. La presenza del motore Desmosedici Stradale 1.103 cc da 208 Cv, delle ali biplano (di derivazione agonistica) e di un pacchetto elettronico di ultima generazione creano una combinazione di fattori e modifiche che a Borgo Panigale hanno definito 'The Fight Formula'.

Il risultato è una naked Ducati 'esagerata', moderna e tecnologica con un design aggressivo ed emozionale, una moto che non fa nulla per nascondere prestazioni al vertice del segmento, ma che garantisce godibilità e divertimento anche nell'utilizzo quotidiano. Lo spirito della Streetfighter V4 è perfettamente rappresentato dal design minimalista del proiettore Full-Led, ulteriormente caratterizzato dal DRL a V che, se da un lato richiama il frontale della Panigale V4, dall'altro rimanda all'espressione folle del Joker, il personaggio dei fumetti a cui si è ispirato il designer del Centro Sile Ducati nel realizzare la nuova naked di Borgo Panigale.

Sullo Streetfighter V4 il telaio Front Frame e il motore Desmosedici Stradale sono lasciati quanto più possibile a vista, solo parzialmente coperti da sovrastrutture ridotte al minimo e con linee affilate, che creano un insieme pulito ed essenziale. Tanto carattere nel design non poteva che essere abbinato a un motore potente come il Desmosedici Stradale da 1.103 cc in versione da 208 Cv. Si tratta di una potenza impressionante per una naked, che può però essere sfruttata con facilità nell'impiego su strada grazie ad una mappatura dedicata del controllo motore. In abbinamento a un peso a secco di 178 kg (della versione S) questo motore porta il rapporto potenza/peso a un valore di 1,17. Le prestazioni possono crescere ulteriormente montando lo scarico full-racing Ducati Performance by Akrapovi, che innalza la potenza a 220 Cv e consente una riduzione di peso di altri 6 kg.

Le esuberanti performance di questa spettacolare moto sono stabilizzate dalla raffinata elettronica analoga a quella della Panigale V4 e dalle ali in configurazione biplano sviluppate dagli aerodinamici di Ducati Corse. Le ali, collocate in posizione avanzata per massimizzare l'effetto, generano 28 kg di downforce a 270 km/h, riducendo il 'galleggiamento' della ruota anteriore alle alte velocità, la tendenza all'impennata e incrementando la stabilità durante le fasi di frenata, ingresso e percorrenza di curva. Questo comportamento dinamico infonde sicurezza su strada, mentre in pista, limitando l'intervento dei controlli elettronici e consentendo di frenare più tardi, introduce grandi benefici a livello prestazionale.

Il pacchetto elettronico di ultima generazione di Streetfighter V4 è basato sull'impiego di una piattaforma inerziale a 6 assi in grado di rilevare istantaneamente angolo di rollio, di imbardata e di beccheggio della moto nello spazio. I controlli gestiscono tutte le fasi della guida: alcuni sono deputati a partenza, accelerazioni e frenate, altri sovrintendono alla trazione, altri ancora sono relativi alle fasi di percorrenza e uscita di curva. Il tutto per aggiungere alla eccellenza delle prestazioni anche la sicurezza.
 

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Venerdì 25 Ottobre 2019 - Ultimo aggiornamento: 14-11-2019 15:04 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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