Sono state più di 600.000 le presenze registrate durante la sei giorni dell'edizione numero 81 di Eicma, l'esposizione internazionale delle due ruote, che ha celebrato i 110 anni. Si tratta di oltre 40mila presenze in più rispetto all'edizione 2023. Quella che si è chiusa ieri è stata, come spiegano gli organizzatori, una edizione «da record» anche per il numero di espositori presenti, più di 770, in rappresentanza di 45 Paesi e 2163 marchi, con il 26% delle aziende che erano presenti per la prima volta alla kermesse meneghina. Sono stati più di 38mila i professionisti presenti quest'anno arrivati da 126 differenti nazioni. In crescita la presenza di giornalisti, content creator, tecnici e professionisti della comunicazione che, con un +13% sul 2023 e una provenienza da 74 Paesi, sono arrivati a sfiorare quota 8000.
Sono state oltre 20mila le visite alla mostra «Eicma: 110 anni di design a due ruote», allestita per celebrare l'anniversario della manifestazione attraverso una selezione di 36 moto storiche e moderne. «Molto soddisfatti» il presidente e l'ad di Eicma, Pietro Meda e Paolo Magri, che in un comunicato hanno sottolineato come «questi numeri siano il modo migliore per festeggiare un traguardo unico al mondo come quello dei 110 anni». «Da dopo l'interruzione del Covid - hanno aggiunto Meda e Magri - non abbiamo mai smesso di investire nell'evento e di guardare al futuro della manifestazione, implementando i servizi per le aziende, i contenuti, la promozione e le esperienze di visita per il pubblico. Il ritorno di tutte le Case costruttrici è stato poi motivo di grande orgoglio, così come quello di vedere i padiglioni pieni di giovani e di famiglie». L'appuntamento con Eicma 2025 è dal 4 al 9 novembre.