PARIGI - Più sicurezza? La risposta di Piaggio è Mp3. Tre ruote è meglio che due. Lo hanno capito benissimo i francesi, lo stanno capendo, più lentamente, gli altri cittadini europei. E se, una volta tanto, lasciamo da parte i pregiudizi e lo guidiamo come si guida una moto vera, allora scopriamo che Piaggio ha ragione e che Mp3 è una risposta vera a chi chiede più sicurezza. La nuova gamma di Mp3, diciamolo subito, rappresenta il punto più alto dell’eccellenza tecnologica applicata agli scooter da Piaggio. Grazie alle due motorizzazioni di 350 e 500 centimetri cubici, l’offerta del marchio di Pontedera appieno i bisogni di mobilità cittadina. Ma attenzione: con Mp3 si posso affrontare in tutta tranquillità anche percorsi lunghi perché questo scooter oltre a garantire un elevato comfort si guida per in maniera divertente e piacevole.
Cominciamo da Piaggio MP3 500 hpe, È l’ammiraglia della gamma, ed è disponibile in due differenti allestimenti: Sport e Business. Si distinguono soprattutto da colorazioni e dotazioni diverse. Identici, invece, i motori. L’obiettivo comune del l restyling di questi mezzo litro non è stato solo di accrescere le prestazioni, ma renderli anche più confortevoli e meglio equipaggiati. Oggi salire su uno di questi scooter, è lo abbiamo verificato nel cuore di Parigi, è come salire a bordo di un’auto ammiraglia della gamma premium. E a proposito di auto diciamo anche che Mp3 si guida anche con la patente B. È tanto simile all’auto che non c’è bisogno, infatti, della patente A specifica per le due ruote.
A livello di comfort è stato introdotto il nuovo parabrezza fumé, più protettivo e dalle protezioni per le mani integrate, mentre la nuova sella dallo schiumato più confortevole è rifinita con differenti cuciture. Questi importanti dettagli, aggiunti alla già perfetta triangolazione manubrio-sella-pedana, sottolineano la maggiore attitudine del nuovo Piaggio Mp3 al turismo e alla guida quotidiana prolungata.
Ma non solo il guidatore. Piaggio sottolinea bea che grande attenzione è stata rivolta al comfort per il passeggero, che ora può contare su una porzione di sella più comoda e su uno schienalino ridisegnato, oltre alle due nuove e più ergonomiche maniglie di appiglio. La sua posizione in sella quindi è assolutamente decontratta e rilassata, anche grazie alla presenza delle pratiche pedane estraibili. Il grande vano sotto la sella, dotato di luce di cortesia e tappetino, è disegnato per garantire la massima sfruttabilità, essendo di forma regolare e tendenzialmente rettangolare, senza scalini o divisioni, così da renderne pienamente fruibile ogni centimetro quadrato: può così alloggiare comodamente due caschi integrali o una borsa porta computer. L’apertura della sella, azionabile anche dal telecomando con Bike Finder (accensione degli indicatori di direzione a distanza), è elettrica e assistita da un comodo ammortizzatore che accompagna in modo pratico e sicuro il movimento di apertura e chiusura della stessa.
La plancia di comando comprende la moderna e completa strumentazione composta da due classici elementi circolari e da un riquadro digitale multifunzione che accoglie gli indicatori del consumo medio e istantaneo, velocità media e massima, autonomia, tempo di percorrenza, temperatura ambiente con ice alarm. Completano il quadro strumenti l’orologio, l’odometro con due parziali e l’indicatore di tensione batteria. Le 11 spie luminose presenti poco sopra la strumentazione segnalano il funzionamento di abbaglianti, indicatori di direzione, riserva, pressione olio, warning (injection), immobilizer, Abs, Asr e quattro frecce d’emergenza. Il vano portaoggetti sopra la strumentazione è dotato di cassetto e comprende una presa Usb, comoda per la ricarica dello smartphone e di ogni altro dispositivo abilitato.
La versione Business, elegante e metropolitana, si distingue per alcuni particolari di pregio, quali la protezione del nuovo terminale di scarico, il profilo cromato della griglia sullo scudo anteriore e le finiture in grigio opaco dei cerchi ruota e del tunnel centrale. Di serie anche Vio, il primo navigatore di TomTom dedicato agli scooter, accuratamente integrato al centro del manubrio, ricaricabile attraverso la porta Usb presente nel controscudo e all’occorrenza removibile. L’eleganza di Piaggio MP3 500 hpe Business è sottolineata dalle varianti cromatiche cui è disponibile: Bianco Iceberg, Nero Universo, Grigio Opaco e un nuovo Blu Opaco.
La versione Sport di Piaggio MP3 500 hpe si distingue per i numerosi particolari dalla finitura nera opaca, come la protezione del terminale di scarico, i cerchi ruota, il profilo della griglia sullo scudo anteriore e le maniglie per il passeggero. Una ulteriore nota di sportività è offerta anche dalla cubicatura del tunnel centrale e del pannello dei pulsanti nel retroscudo. Dal punto di vista tecnico la grande novità dello Sport è rappresentata dalla coppia di ammortizzatori posteriori a gas Kayaba. Contraddistinti da una sportiva colorazione rossa, garantiscono più trazione e più stabilità, assieme a un miglior assorbimento delle asperità, a tutto vantaggio del comfort e della sicurezza. Di serie sono presenti anche i dischi freno anteriori con profilo a margherita e la pedana con inserti in alluminio. Cinque sono le varianti cromatiche dedicate alla versione Sport: Nero Carbonio, Grigio e Verde, tutti e tre opachi, oltre ai classici Bianco pastello e al nuovo Grigio pastello entrambi lucidi.
E il motore? Si tratta del monocilindrico 500, 4 valvole raffreddato a liquido, alimentato a iniezione elettronica. Piaggio sottolinea che è il motore più potente della categoria e adotta un sistema di acceleratore elettronico “Ride-by-Wire” multimappa che migliora l’erogazione e fluidità di funzionamento ai regimi più bassi. Il risultato è una guidabilità piacevole che lascia al pilota la possibilità di cambiare la mappatura motore agendo sul pulsante al manubrio, privilegiando le prestazioni o il contenimento dei consumi.
I nuovi Piaggio MP3 500 sono equipaggiati con l’ultima evoluzione del monocilindrico, denominato hpe (High Performance Engine). Le prestazioni sono aumentate di circa il 14%: potenza massima, infatti, ora arriva a 44,2 cavalli.
E ora il 350 centimetri cubici. Questa cilindrata è un esordio, sostituisce il 300 centimetri cubici offrendo prestazioni nettamente superiori. Le finiture di Piaggio Mm3 350 sono simili a quelle del 500 Sport e sono caratterizzate dalla presenza di numerosi particolari dalla finitura nera opaca, tra cui anche i cerchi ruota a 5 razze sdoppiate. Di serie sono presenti i dischi freno anteriori con profilo a margherita, mentre le molle degli ammortizzatori verniciate in rosso ne esaltano il carattere dinamico. Cinque sono le varianti cromatiche dedicate alla versione 350: Nero, Grigio e Verde, tutti e tre opachi, oltre ai classici Bianco pastello e al nuovo Grigio pastello entrambi lucidi.
Debutta su Piaggio MP3 il monocilindrico 350 a 4 tempi, 4 valvole, iniezione elettronica e raffreddato a liquido, stato dell’arte della tecnologia del Gruppo Piaggio nei motori per maxiscooter, già apprezzato su Piaggio Beverly 350 e ritenuto tra i migliori motori del segmento mai costruiti, perché offre prestazioni paragonabili a quelle di un 400 cc, con ingombri e peso contenuti in linea con quelli di un 300.
Il monocilindrico 350 di Piaggio è il primo motore da scooter ad adottare una frizione automatica multidisco in bagno d’olio di derivazione motociclistica, che assicura un rendimento migliore e costante nel tempo, anche in condizioni di elevato stress termico, annullando i possibili sussulti delle comuni trasmissioni in partenza da fermo e assicurando al una straordinaria esperienza di guida. Tali soluzioni tecniche, insieme alla trasmissione automatica CVT (Continuously Variable Transmission) sviluppata ad hoc, hanno permesso un risparmio in termini di peso di circa 10 kg rispetto a un 400. Le prestazioni espresse all’albero sono molto elevate: la potenza è di oltre 30 cavalli.
I prezzi: Mp3 500 costa 10.299 euro nelle versione business e 10.699 euro nella versione Sport. Mp3 350, invece, costa 8.599 euro. La versione 350 è sicuramente quella del miglior rapporto qualità prezzo. Le differenze, alla guida cittadina, sono sembrate veramente minime.