Il Qooder di Quadro Vehicles

Qooder, ecco lo scooter a quattro ruote. Prende il meglio dei due mondi: auto e moto

di Nicola Desiderio
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ROMA - Svizzera, ma nome, design e amministratore delegato sono italiani. Si chiama Quadro e produce mobilità, un termine oggi molto in voga, ma che stavolta ci sta perché la specialità di questa azienda sono mezzi che si trovano a metà strada tra un’automobile e una moto offrendo il meglio dei due mondi. Un’idea vecchia quanto la storia dei motori: dalla Morgan Three Wheeler fino alla Machimoto di Giorgetto Giugiaro passando per gli stravaganti trike ed arrivare ai moderni scooter a 3 ruote firmati da illustri giganti del motociclismo. Quando però c’è un’idea, Davide può sfidare Golia e la fionda, in questo caso, è il primo ed unico quadriciclo al mondo che in curva si inclina come una moto: si chiama Qooder ed è prodotto dalla Quadro Vehicles S.A., un’azienda che ha sede a Vacallo, nel Canton Ticino, ed è condotta da Paolo Gagliardo, amministratore delegato con un passato prevalentemente automobilistico diviso tra Ford, Fiat, Piaggio e infine FCA dove il suo ultimo incarico è stato quello di responsabile del marchio Abarth.
 

 

Uno insomma che, dopo aver preso l’ascensore tra il piano dell’auto e quello della moto – ma un paio di anni è stato anche sul pianerottolo delle rotaie, al citofono Trenitalia – si è fermato a quello intermedio per intraprendere un’avventura davvero singolare. Di italiano il Qooder ha anche lo stile, che lo rende aggressivo, quasi sportivo, con un carattere nettamente stradale, lontano anni luce da quello fuoristradistico dei quad, anche perché la sua missione, più degli sterrati, è aprire vie di salvezza nel traffico delle città o alleviare il quotidiano calvario dei pendolari. L’asso nella manica è la sua tecnologia: si chiama HTS (Hydraulic Tilting System) ed è un brevetto esclusivo che, grazie a 4 sospensioni indipendenti idropneumatiche, permette al Qooder di inclinarsi in curva fino a 45 gradi, come una moto sportiva, ma senza il pericolo di baciare l’asfalto, anche sul bagnato, copiando le buche con la stessa sicurezza di un’automobile.

Per definirlo potremmo usare le parole crossover o ibrido, ma sono troppo di moda per rendere l’idea su un mezzo che è davvero difficile da definire: non è una moto perché ha 4 ruote, ma si monta in sella e sotto ci vanno due caschi, però non è neppure uno scooter; ha le ruote posteriori motrici, con tanto di differenziale e si guida “en plein air”, ma non è una spider. Ha poi 4 potenti freni a disco e una strumentazione che farebbe invidia ad un’automobile, però ha il manubrio; infine ha un motore monocilindrico di 400 cc da 32 cv, però si guida con la patente B. Per utilizzare il Qooder insomma è d’obbligo solo il casco, poi vanno bene l’abito, la tuta o anche la divisa.

Infatti un paio di questi quadricicli, opportunamente allestiti, sono stati recentemente dati in comodato all’Arma dei Carabinieri, in occasione di una cerimonia che si è tenuta a Roma, per essere messi subito in servizio lungo le coste Versilia e della Romagna. Luoghi di vacanza che, paradossalmente, moltiplicano il lavoro per chi, tra i vari compiti, ha anche quello di sorvegliare le strade. Un banco di prova decisamente “operativo” che ha come obiettivo la tutela della sicurezza, ovvero la promessa fondamentale che il Qooder fa a chi lo sceglie. La Quadro offre in gamma anche un 3 ruote che si chiama QV3, è dotato dello stesso sistema che permette di inclinarsi in curva e ha un motore di 350 cc da 32 cv. In questo caso, la concorrenza c’è ed è sempre più numerosa, ma l’esclusività tecnologica e il messaggio sono gli stessi: mobilità innovativa e approccio pragmatico.

«Noi ci rifacciamo alle esigenze del mercato – afferma Paolo Gagliardo – e ci sono tendenze che emergono chiaramente sia in Italia sia in altri paesi europei: abbiamo grandi città che hanno problemi di congestione del traffico, di qualità dell’aria, di traffico e di parcheggio, senza dimenticare le condizioni delle strade… Le persone vogliono veicoli compatti, a basse emissioni e sicuri e pensiamo che il Qooder sia una risposta efficace a tali esigenze». Nel frattempo la Quadro ha stabilito la propria presenza in 20 mercati con oltre 500 punti vendita che il prossimo anno avranno in vetrina anche l’e-Qooder, versione elettrica il cui concept è stato presentato in occasione dello Salone di Ginevra. Avrà un motore da 34 kW (pari a 46 cv) e una batteria da 7,2 kWh di capacità per 130 km di autonomia o da 14,4 kWh e 260 km. Un’altra scossa verso il futuro.
 

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Giovedì 23 Agosto 2018 - Ultimo aggiornamento: 25-08-2018 12:57 | © RIPRODUZIONE RISERVATA