Suzuki Burgman 400 my 2022

Suzuki Burgman 400, in sella al maxi-scooter versione 2022 tutto comfort e versatilità

di Francesco Irace
  • condividi l'articolo

BOLOGNA – Sinonimo da sempre di mobilità urbana "da prima classe", il Suzuki Burgman (oltre 760.000 unità vendute in tutto il mondo dal 1998) si aggiorna per il 2022 nella versione da 400cc, portando al debutto nuove tinte satinate, un motore Euro5, il controllo della trazione e tanto altro. Esteticamente non si registrano stravolgimenti rispetto al modello precedente, con il design complessivo che resta pressoché invariato e sempre impreziosito dalla fanaleria a LED all'anteriore e al posteriore. La novità riguarda i nuovi colori "matt" grigio chiaro, grigio scuro e nero, tutti abbinati a cerchi di colore blu che richiamano il mondo racing di Suzuki. Nuova è anche la strumentazione con doppio quadrante analogico e schermo LCD centrale che integra nuovi dati come l'autonomia e il consumo istantaneo. Ulteriori novità sono rappresentate dall'Easy Start System (che facilità l'avviamento del motore) e il Traction Control, mentre l'impianto frenante (con doppio disco anteriore da 260 mm) accoglie un nuovo ABS alleggerito di 36 grammi.

La sella è stata rivista ed è posizionata da terra a 755 mm, mentre per quanto riguarda la ciclistica vengono confermati il telaio tubolare, la forcella telescopica da 41 mm e il mono posteriore con precarico regolabile in 7 posizioni. Il monocilindrico da 400 cc riceve l'omologazione Euro5, eroga 29,2 CV a 6.300 giri/min e 35,2 Nm a 4.900 giri/min, raggiunge una velocità massima di 135 km/h dichiarati (contro i 133 del modello precedente) e percorre mediamente 25 km/l, con l'autonomia che si attesta sui 337 km, grazie al serbatoio da 13,5 litri. Chiudono il cerchio il vano sottosella da 42 litri (capace di ospitare due caschi), due comodi cassettini portaoggetti, la presa di corrente da 12 V, un pratico occhiello per la catena antifurto e il freno di stazionamento. 

Nel corso della nostra prova su strada nei dintorni di Bologna abbiamo potuto apprezzare ancora una volta il gran comfort che il Burgman offre al guidatore. La sella è bene imbottita e sagomata, assicurando comodità anche nei percorsi più lunghi; il supporto lombare (regolabile) in tal senso svolge un ottimo lavoro. Sempre molto buona la triangolazione sella, manubrio, pedana, con quest'ultima dalla forma rastremata che permette a tutti di poggiare facilmente i piedi a terra. Buona è anche la protezione arodinamica offerta dallo scudo e dal cupolino, anche se un parabrezza regolabile sarebbe stato perfetto. Nonostante la mole e il peso da maxi-scooter, il Suzuki Burgman 400 si rivela agile e maneggevole in città, merito di un ottimo bilanciamento dei pesi, e molto divertente fuori dalle mura urbane, dove e possibile inanellare una curva dopo l'altra con grande feeling e sicurezza. E con gli accessori giusti può essere anche il compagno ideale di gite fuori porta o turismo a breve e medio raggio. 

Il motore ha la potenza giusta per poter far tutto nel modo migliore. Ha una buona erogazione ai bassi e anche in allungo, non vibra e consuma poco. Il mono posteriore progressivo rappresenta un asso nella manica per la ciclistica, permettendo al posteriore di lavorare in modo ottimale in tutte le situazioni. Buono anche l'impianto frenante, che assicura una buona risposta anche se poco aggressiva. 6.990 euro è il prezzo in promozione del nuovo Suzuki Burgman 400 2022, che a listino fa segnare 7.999 euro. È già disponibile nelle concessionarie e può essere ulteriormente personalizzato attingendo dall'ampio catalogo accessori

  • condividi l'articolo
Venerdì 10 Settembre 2021 - Ultimo aggiornamento: 12-09-2021 17:36 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
COMMENTA LA NOTIZIA
0 di 0 commenti presenti