«Tra il 2014 e il 2020, gli standard Euro 6/VI hanno consentito di ridurre del 25% le emissioni totali di ossidi di azoto (NOx) delle auto e dei furgoni sulle strade dell’UE e del 36% dei veicoli pesanti. L’impatto dell’Euro 6/VI e frenato dall’elevata percentuale di veicoli piu vecchi ancora in circolazione. Ad esempio, otto anni dopo Euro VI, i camion pre-Euro VI rappresentano ancora i tre quarti del totale dei camion sulle strade dell’UE e il 92% di NOx», spiega Acea, l’associazione dei produttori auto europei.
«La proposta Euro 7 ridurrebbe le emissioni di NOx del trasporto su strada solo di meno del 4% per auto e furgoni (rispetto ai livelli Euro 6) e di circa il 2% per i camion. Ma comporterà notevoli risorse umane e finanziarie», conclude Acea, sottolineando che «senza affrontare i veicoli piu vecchi, Euro 7 avrà un impatto appena percettibile sulle emissioni di NOx del trasporto su strada».