La nuova Citroen Ami

Citroen Ami, quando la rivoluzione arriva in miniatura. Dall'utilizzo all'acquisto è il futuro della mobilità urbana

di Sergio Troise
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PARIGI - A chi si rivolge la nuova AMI? Lo abbiamo chiesto a Michel Costa, responsabile Ricerche di Mercato di Citroen. Il quale ci ha dato una risposta in linea con il contenuto innovativo, e per certi aspetti sorprendente, della nuova microcar francese.

“La caratteristica comune tra tutti i futuri utilizzatori dell’AMI – spiega monsieur Costa - non sarà il sesso, l’età, la categoria sociale o professionale, la residenza, e ancora meno il livello di cultura e di educazione. Sarà piuttosto l’esigenza di mobilità. Parlo della necessità di una soluzione per tragitti frequenti, su brevi distanze, come andare al supermercato, o in palestra, una soluzione semplice e di facile accesso, praticabile senza nemmeno la necessità di prendere la patente. Parlo di un oggetto elettrico facilmente accessibile e decisamente moderno, al passo con i tempi. Ami è la risposta ideale a queste esigenze di mobilità e rappresenta l’alternativa non solo ad altri mezzi come lo scooter, la bicicletta o il monopattino, ma anche ai mezzi pubblici, come l’autobus, la metropolitana o il tram».

Ma la rivoluzione non sta soltanto nell’oggetto AMI, nelle sue dimensioni, nelle sue forme non convenzionali e nei suoi colori sgargianti (grigio a parte, spiccano l’arancione e una serie di personalizzazioni piuttosto vistose): gli elementi di novità stanno anche nel sistema di vendita, che prevede l’avvicinamento ai nuovi stili di consumo. “Un modo per essere sempre più vicini alle esigenze dei nostri clienti” dicono a Parigi, annunciando che “con AMI viene modificata la modalità di distribuzione abituale e sviluppato un ecosistema digitale che permette di completare tutte le fasi di acquisto con una procedura 100% online”. 

Tale sistema – viene spiegato - ha lo scopo di semplificare la vita quotidiana dei clienti e permettere loro di seguire la nuova auto dalla scoperta iniziale fino all’ordine, con pochi clic: un vero e proprio percorso digitale, insomma, che comprende presentazione, configurazione, richiesta di test drive, ordine, pagamento e consegna a domicilio. 

Il digitale è presente anche nell’utilizzo di Ami con l’applicazione mobile My Citroën attraverso il modulo connesso DAT@MI. L’applicazione permette al conducente di accedere in qualunque momento con il suo smartphone a informazioni come l’autonomia, lo stato di carica, gli avvisi di manutenzione, l’individuazione delle colonnine di ricarica più vicine. Ma c’ è la possibilità di accedere all’AMI non acquistandola ma utilizzandola a tempo, grazie a un sistema che in casa Citroen definiscono “À la carte”, ovvero in grado di proporre, in qualunque momento, offerte studiate per soddisfare ogni esigenza, a breve o a lungo termine, da un minuto a un anno o più, con soluzioni che vanno dal car-sharing al noleggio. “

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Martedì 25 Agosto 2020 - Ultimo aggiornamento: 27-08-2020 19:29 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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