
Germania, ambientalisti si battono per aumentare tariffe parcheggio per Suv

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Omoda 9, il maxi-Suv ibrido cinese che debutta a Milano ha 500 cv e 1.300 km di autonomia

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BERLINO - L’organizzazione ambientalista tedesca Deutsche Umwelthilfe vuole intensificare la lotta contro i Suv nei centri urbani. L’organizzazione ambientalista ha annunciato iniziative in molte città tedesche per contrastare «l’ondata di veicoli di grandi dimensioni», chiedendo tariffe di parcheggio più elevate. I cittadini possono nominare una città in cui l’organizzazione ambientalista dovrà presentare una richiesta formale per misure contro tali auto. A Parigi, un referendum ha approvato il piano della città di triplicare le tariffe di parcheggio per i Suv. Da settembre, un’ora di parcheggio nel centro della città costerà 18 euro (19,45 dollari) per i veicoli sportivi pesanti (Suv) e altri veicoli ingombranti.
La tassa si applicherebbe a turisti e visitatori, tuttavia, i residenti, i commercianti e i servizi di assistenza potrebbero richiedere un’esenzione. La modifica non si applicherà ai parcheggi privati. L’Associazione tedesca delle città si è espressa a favore di decisioni sul traffico coordinate a livello locale. «I nostri centri urbani rischiano di essere soffocati dai Suv urbani di grandi dimensioni e dai pick-up lifestyle», ha affermato Jurgen Resch, amministratore delegato federale dell’Umwelthilfe. L’organizzazione ambientalista vuole inoltre che un permesso di parcheggio per residenti costi almeno 360 sterline all’anno e per i veicoli più lunghi di 5 metri non dovrebbe essere rilasciato alcun permesso di parcheggio per residenti.